Ieri grande protagonista del Lucca Film Festival 2015 è stato Jeremy Irons. L’attore americano, ospite d’onore della rassegna (ha ricevuto un premio alla carriera), ha tenuto una lezione di cinema al Teatro del Giglio ed ha espresso la propria ammirazione per Paolo Sorrentino, oggetto di una “autocandidatura”.
«Se dovessi lavorare con un regista italiano sicuramente mi piacerebbe farlo con Paolo Sorrentino», ha rivelato l’attore, premio Oscar nel 1991 per Il mistero Von Bulow. «Ho visto La grande bellezza – ha spiegato Irons – e mi piacerebbe recitare in un suo film».
Irons nel pomeriggio ha presentato nella chiesa di San Francesco un concerto con le più belle colonne sonore composte da Howard Shore per i film di David Cronenberg, il regista canadese a cui l’edizione 2015 del Lucca Film Festival è dedicato. Irons ha recitato con Cronenberg nel memorabile Inseparabili: «Una intelligenza straordinaria e lo spirito di un bambino, ricordo con enorme piacere e affetto i nostri giri in auto per le strade di Toronto», ha detto di Cronenberg l’attore inglese.
Irons ha anche parlato dei suoi prossimi progetti: tra questi, High rise, il film che Ben Wheatley ha tratto da un romanzo di JG Ballard. Senza dimenticare The man who knew infinity, diretto da Matthew Brown, Race di Stephen Hopkins (basato sulla storia vera dell’atleta che a Berlino vinse 4 ori alle Olimpiadi e umiliò il Reich di Hilter) e Batman vs Superman, l’attesissimo blockbuster con Ben Affleck nei panni dell’Uomo Pipistrello. Ad aprile, Irons inizierà a lavorare sul set di The corrispondent, il nuovo film di Giuseppe Tornatore. In attesa, ovviamente, di una telefonata di Paolo Sorrentino…