Sono cominciate ieri le riprese di Un posto sicuro, esordio alla regia di Francesco Ghiaccio sulla terribile vicenda del caso Eternit che per oltre 30 anni ha colpito la città piemontese di Casale Monferrato e che ora, grazie a imponenti misure di bonifica sta lentamente risorgendo.
Il film sarà incentrato sul rapporto tra un figlio e il padre, ex operaio dell’Eternit che si è ammalato per l’amianto, e le tragiche conseguenze di una malattia che ha un periodo d’incubazione di circa trent’anni, rendendo drammatica la situazione anche per le generazioni attuali.
Per cinque settimane set del film sarà la città simbolo della tragedia, Casale Monferrato, in Piemonte. Al film, di cui sono protagonisti Marco D’Amore (visto in Gomorra – La serie e sceneggiatore del film insieme a Ghiaccio) e Matilde Gioli (Il capitale umano), parteciperanno come comparse anche tantissimi abitanti della città piemontese.
«Eternit era la fabbrica dei sogni – ha precisato il regista – perché i “capi” hanno continuato a ripetere che quello era un posto sicuro, anche quando venivano giù vite come birilli, una dopo l’altra».