Bernie Tiede, l'omicida che vive nella casa del regista

La realtà supera sempre l’immaginazione. Bernie Tiede, un uomo condannato per l’omicidio della sua compagna ha infatti ottenuto dallo stesso giudice che lo aveva condannato 17 anni fa, un “insolito” sconto di pena. Tiede sarà infatti rilasciato solo a condizione di andare a vivere nel garage di Richard Linklater, regista di Bernie, film ispirato a queste vicende con Jack Black nei pani di Tiede e Matthew McConaughey in quelli del giudice.

Una notizia che ha suscitato pareri discordanti e un generale pregiudizio nei confronti della decisione presa. «La notizia è stata riportata in maniera bizzarra – ha dichiarato Linlater – I giornali dicevano infatti “Giudice ordina a un assassino di vivere con un regista”, e subito hanno iniziato a girare battute come “Il killer di Zodiac va a vivere da Fincher“.

In questi anni Linklater si è speso in prima persona per cercare di convincere il giudice a ridurre la pena, soprattutto dopo che nuove prove hanno evidenziato come le violenze sessuali subite dall’uomo in tenera età e i pressanti condizionamenti imposti dalla fidanzata, lo avrebbero spinto a commettere quel gesto. «Il mio obiettivo nel film – continua il regista – era proprio questo: mi chiedevo se l’uomo più gentile del mondo può arrivare a commettere un omicidio. La risposta è sì. Quindi nessuno può dirsi troppo sicuro del proprio comportamento. I rapporti con persone sbagliate possono cambiare tutto».

Per quanto riguarda Tiede, Linklater ha affermato che l’uomo è già in cura da un terapeuta, ha un lavoro fisso come assistente legale e una bicicletta (un dono dai suoi nuovi vicini). E no, non ha ancora visto il film che ha finito per avere un ruolo decisivo nella sua liberazione.

Quello che è certo è che con i recenti sviluppi Linklater avrebbe sicuramente molto materiale per pensare ad un sequel del suo film.

Ecco il trailer del film Bernie

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