Per chi non l’avesse ancora fatto, è arrivato il momento di leggere Robopocalypse di Daniel H. Wilson, principalmente perché è molto probabile che prossimamente Steven Spielberg ne trarrà un adattamento per il cinema (anche se per ora non ci sono news ufficiali, ma solo indiscrezioni a riguardo).
Il romanzo, che di recente è stato proposto in Italia da Rizzoli, è stato molto lodato da scrittori come Stephen King e Clive Cussler, soprattutto per le solide basi scientifiche su cui è costruito, che poggiano sul dottorato in robotica ottenuto dall’autore. Infatti, il libro è incentrato su delle macchine che si ribellano all’uomo: Archos, un computer dotato di intelligenza artificiale, assume il controllo della rete elettronica, dei trasporti e degli arsenali militari. La guerra dei robot è iniziata, volta a sovvertire l’ordine costituito e ad eliminare chi li ha creati: gli uomini.
Del romanzo di fantascienza è già uscito un sequel Robogenesis. Per quanto riguarda Spielberg, invece, non sarebbe la prima incursione nel mondo delle intelligenze artificiali: ricordiamo proprio A.I. Intelligenza artificiale, girato nel 2001 e basato su un vecchio progetto di Stanley Kubrick, che lo lasciò incompiuto a causa della morte nel ’99.