“La base atomica”: in libreria una nuova uscita Iperborea

La nuova pubblicazione Iperborea (già disponibile nelle librerie) ci porta in Islanda, alla fine degli anni Quaranta. Il Paese ha finalmente ottenuto l’indipendenza, ma dagli Stati Uniti arriva la richiesta di un pezzo di quella Terra per costruirci una base NATO. Intanto a Reykjavík arriva Ugla, la quale entra come governante in casa di un deputato. Alla sua freschezza, al suo fascino e al buon senso si contrappongono «una società da operetta», cene e sedute spiritiche, politici che giurano e poi rinnegano, cellule comuniste sotterranee e un organista che predica l’anarchia dell’arte, la libertà e la vera rivoluzione.

Scritto nel ’47, La base atomica venne censurato dall’Europa della Guerra fredda, affermandosi comunque come un’opera sull’emancipazione femminile e una denuncia politica e sociale di grande impatto. Il suo autore, Halldór Laxness è stato definito dal premio Nobel Alice Munro «un faro per la letteratura del ventesimo secolo, uno scrittore di splendida originalità, arguzia e sentimento». Laxness è stato a sua volta premio Nobel nel ’55: un uomo che amava viaggiare, trapiantato per anni in America, autore di Gente indipendente, Il concerto dei pesci e L’onore della casa. È morto nel febbraio 1998.

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