Gli Stooges pubblicano un nuovo album (senza Iggy)

Dopo la pubblicazione di Ready to die, nel 2013, Iggy Pop aveva voglia di prendersi una pausa dagli Stooges. Non il suo chitarrista, James Williamson, il quale si è dedicato ad un suo progetto: completare una raccolta di brani inediti degli Stooges risalenti al 1973 e che dovevano costituire il vero seguito di Raw power.

Il progetto, in dirittura d’arrivo, è intitolato Re-licked. «Sentivo che queste canzoni avevano un potenziale più grande di quello che sembrava sui bootleg», ha spiegato Williamson a Rolling Stone, alludendo al fatto che i pezzi sono stati eseguiti in qualche occasione dal vivo. «Ho sempre voluto registrarli. So che non tutti possono cantare una canzone degli Stooges, ma finora è andato tutto bene».

Con Iggy fuori di scena, Williamson si è rivolto ad una serie di cantanti ospiti, che hanno affiancato il resto della band, composta dal bassista Mike Watt (Minutemen), dal sassofonista Andy Mackay (ex Roxy Music) e dal batterista Toby Dammit. Tra questi Mark Lanegan (che canterà Wild love), Mario Cuomo (Sick of you), Jello Biafra (Head on), Teri Gender Bender della punk band Le Butcherettes (Till the end of night).

I primi frutti del lavoro sul disco (tutt’ora in corso) si potranno ascoltare il 19 aprile, in occasione del Record Store Day: la band pubblicherà Open up and bleed e Gimmie some skin, entrambe cantate dalla blues singer Carolyn Wonderland. Di uno dei due brani è online una breve preview:

La maggior parte delle tracce sono state registrate ai 606 Studios di Northridge, California, di proprietà di Dave Grohl: Williamson ha così potuto utilizzare la consolle Nieve, in passato ai leggendari Sound City Studios. Al momento, sono state registrate otto canzoni; le altre cinque saranno incise quando Watt tornerà dal suo tour europeo. Il disco, secondo Williamson, potrebbe uscire «tra la fine di agosto e l’inizio di settembre». Probabilmente a giugno uscirà il secondo singolo.

E Iggy? Secondo Williamson, il frontman della band si è tirato indietro. «Ha fatto circa 40 album. Dopo il nostro ultimo disco, non aveva molta voglia di tornare in studio. Posso capirlo». Tuttavia, un portavoce di Pop ha fatto sapere a Rolling Stone che «ad Iggy non è mai stata data l’opportunità di partecipare al disco. Ha scoperto dell’esistenza del progetto a dicembre dell’anno scorso, dopo che era stato rifiutato da un’etichetta di Chicago». Il mistero s’infittisce: per il momento, Williamson non ha replicato. Ne sapremo probabilmente di più nelle prossime settimane.

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