John Paul Jones, niente Led Zeppelin e un LP elettronico

John Paul Jones, storico ex bassista dei Led Zeppelin, ha in calendario un 2014 ricco di impegni. Jones, infatti, ha dato il via ad un nuovo progetto, Minibus Pimps, assieme al musicista ambient norvegese Deathprod (vero nome, Helge Sten). Il primo LP, Cloud to ground, arriverà nei negozi il 3 marzo per SusannaSonata.

Come riporta Fact, la spina dorsale della band, però, è un’altra: un sistema di computer chiamato Kyma. Il suono di goni strumento (chitarra, organo, basso e violino) verrà filtrato attraverso questo sistema e trasformato in un drone. Sarà per questo che le prime note stampa parlano, riguardo la title track, di «un mostruoso duretto per ghiaccioli e organo da chiesa».

Tutto il disco si annuncia come un tentativo di coniugare il progressive anni ’70 con l’attuale scena norvegese. Lo stesso Sten ha fatto sapere che Cloud to ground si comporrà in misura uguale di improvvisazione e composizione.

Dopo essersi chiamato fuori dall’ipotesi di una reunion dei Led Zeppelin (alla quale non sembrava negli ultimi tempi estraneo Robert Plant), Jones, 68 anni, si butta sull’elettronica: sarà un anno decisamente interessante, questo 2014. Una curiosità: il nome Minibus Pimps deriva dal titolo di un brano di Beijing Sound Unit, ovvero il musicista d’avanguardia Daijuin Yao, scoperto per caso su una compilation di musica sperimentale cinese, The sonic avant garde.

Qui sotto, Hoediddle, un brano tratto dall’ultimo disco solista di John Paul Jones, The thunderthief (2001):

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