"Nymphomaniac": le rivelazioni di Gainsbourg e LaBeouf

Nymphomaniac è di certo uno dei film del 2013. Se non per la pellicola in sé, quanto per il clamore mediatico nato intorno ad essa. Si tratta del nuovo lavoro di Lars von Trier, una sorta di viaggio erotico nella vita di una ninfomane, Joe, interpretata dalla brava Charlotte Gainsbourg. Cinquant’anni di perversioni e di sesso sfrenato raccontati a un uomo il quale, una notte, la ritrova picchiata in un vicolo e decide di portarla a casa sua per curarla.

Il film, diviso in otto capitoli, uscirà in due parti: la prima, verrà proiettata nelle sale statunitensi dal 21 marzo, mentre la seconda dal 18 aprile (in anteprima on-demand rispettivamente il 6 marzo e il 3 aprile).

È proprio la Gainsbourg, durante un’intervista, a parlare di questo film, specificando che la prima volta in cui von Trier ne fece menzione fu a Cannes, parlando di Melancholia insieme alla Gainsbourg e a Kirsten Dunst. Ad un certo punto il regista avrebbe detto: «Il mio prossimo film sarà un porno con queste due» e Charlotte, in un primo momento, pensò si trattasse di uno scherzo.


Ma non è tutto: alle dichiarazioni della Gainsbourg si aggiungono quelle di Shia LaBeouf, il quale ha confessato che durante il casting il regista e la produzione gli avrebbero espressamente chiesto delle foto del suo pene. LaBeouf ha comunque espresso ammirazione per von Trier e, parlando del suo personaggio nel film, lo ha dipinto come un essere meschino ed egoista e che per interpretarlo ha dovuto diventare una sorta di Patrick Bateman, traendo ispirazione proprio dalla performance di Christian Bale nella trasposizione del romanzo di Bret Easton Ellis.

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