Addio al giornalista e regista Nicola Rondolino

È improvvisamente scomparso a Torino, domenica, Nicola Rondolino, giornalista, autore tv e collaboratore di tanti registi del cinema italiano. Rondolino è stato colpito da un’infarto nella sua abitazione: aveva 44 anni.

Figlio del critico Gianni e fratello di Fabrizio, giornalista e autore tv, ha lavorato come come assistente alla produzione e alla regia con, tra gli altri, Mimmo Calopresti (La seconda volta), Guido Chiesa (Il partigiano Johnny), Carlo Mazzacurati (L’estate di Davide), Sergio Castellitto (Libero Burro) e Lina Wertmüller (Ferdinando e Carolina) e Dario Argento (La terza Madre). La prima regia è del 1996, con il cortometraggio Chiuso per lutto. Nel 1999 ha vinto il premio alla miglior regia al Festival Cinema in diretta di Saint Vincent con il corto collettivo Tommygun, mentre nel 2001 ha esordito nel lungometraggio con Tre punto sei. Dal 1998 al 2006 ha svolto il compito di selezionatore del concorso lungometraggi al Torino Film Festival.

Per la tv, ha lavorato come responsabile della seconda regia in fiction come Ris Roma, Le cose che restano e L’ombra del destino.

I funerali si svolgeranno domani mattina a Torino, nella chiesa del Sacro Cuore di Gesù.

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