D’Avino, Rumori, Pasquali, Giani, Martinenghi – Milano, si gira!

Dopo Roma, si gira! è uscito Milano, si gira! dedicato agli scorci protagonisti di scene memorabili di pellicole dagli anni Trenta agli Ottanta.

Come sono cambiati i luoghi resi celebri dal cinema? Com’è oggi Corso Vittorio Emanuele, dove il “ragazzo di campagna” Artemio sfilava col suo trattore? Allora era una via piuttosto trafficata, ma dal 1986 (due anni dopo il film di Castellano e Pipolo) la strada è diventata pedonale. Ecco Milano, si gira!

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La trama

In Milano, si gira!, Milano viene divisa in cinque sezioni (centro storico, stazione centrale/ Garibaldi, città studi/ Forlanini, navigli, San Siro/fiera) e di ciascuna vengono presentati i lungometraggi che vi hanno avuto luogo. Ogni film vanta un’apposita scheda (anno di uscita, regia, fotografia, cast) e due foto: com’era una zona quando il film è stato girato e ai nostri giorni. Completa il tutto un breve commento, concernente la storia di quello scorcio.

Facciamo un esempio: nella scheda de I cannibali, personale versione dell’Antigone di Liliana Cavani, la fotografia restituisce l’immagine dei corpi abbandonati in piazza Repubblica; nella stessa pagina, piazza della Repubblica com’è oggi e alcune note che informano il lettore che essa è sorta nell’area occupata dalla vecchia stazione centrale (chiusa nel 1931), denominata piazza Fiume ai tempi del fascismo.

Sulla sinistra dell’immagine svetta la torre progettata dallo studio Munzio, mentre la torre di destra è opera di Luigi Mattioni: insieme, le due strutture creano una sorta di portale d’ingresso alla città per quelli che arrivano da via Vittor Pisani.

Milano, si gira! La recensione

Il volumetto Milano, si gira! è un prodotto di ottima qualità, sia nei contenuti che nella forma. Molto belle l’impaginazione e la scelta del materiale fotografico, concisi eppure interessanti i commenti esplicativi: insomma, un libro da portare con sé mentre si passeggia per Milano.

Come sottolineato nella prefazione di Carlo Lizzani, Milano è diventata in poco tempo uno dei set preferiti dal cinema nostrano: dopo la guerra, le aspettative cinematografiche erano concentrate su Roma, eppure la liberazione nel giugno 1944 «seppellì materialmente il nostro cinema. Tutti gli schermi, dal centro alla periferia, diventarono area di conquista per il cinema di Hollywood, per quello francese, inglese, sovietico».

Milano, si gira! è frutto del lavoro di un collettivo di autori: Mauro D’Avino, Lorenzo Rumori, Simone Pasquali, Roberto Giani e Andrea Martinenghi. Un testo che vale la pena di acquistare e avere in libreria, nella speranza che anche città come Venezia, Napoli, Torino o Palermo possano fornire lo spunto alla realizzazione di libri dello stesso genere.

copertina
Autore
AA.VV.
Casa editrice
Gremese Editore
Anno
2012
Genere
saggistica
Formato
Brossura
Pagine
192
ISBN
9788884407450
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