Arriva in questi giorni in libreria per Nutrimenti il nuovo romanzo di Percival Everett, Sospetto. Ambientato in una desolata frontiera incisa dal corso del Rio Grande, il libro ha per protagonista il vicesceriffo di colore Ogden Walker. Gli inattesi omicidi che colpiscono la contea – un’anziana strangolata e gettata in una botola, una donna del bungalow riversa in un lago di sangue – entrano nella vita di Ogden come sogni: lo stesso groviglio, la stessa confusione. Il vicesceriffo si ritrova così a fare ciò che non ha mai fatto: il detective. E mano a mano che procede, l’indagine si complica, portandolo fuori dai confini della contea e immergendolo nel degrado della provincia americana, tra violenza, razzismo, droga e prostituzione. Alla fine la verità viene a galla. Una volta, due. Ma è davvero la verità?
Nato nel 1956 nella base militare di Fort Gordon, in Georgia, dove il padre prestò servizio come sergente prima di diventare dentista, Percival Everett insegna scrittura creativa e letteratura alla University of Southern California. Alla carriera accademica è arrivato dopo una laurea in filosofia a Miami e un percorso irregolare, prima chitarrista jazz, poi addestratore di cavalli e rancher, infine professore di liceo. È autore di oltre venti libri tra romanzi (tra questi, La cura dell’acqua, Glifo e Deserto americano), raccolte e saggi, e ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti come l‘Academy Award in Literature e il John Dos Passos Prize. Le sue opere sono tradotte in tutto il mondo.