Se fosse per sempre è uno young-adult targato Nord, casa editrice tra le più attente alle mode letterarie e ai gusti del pubblico femminile. È la storia di Amelia, spirito giovane e inquieto, che vaga sulle sponde del fiume nel quale presumibilmente è annegata.
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La trama
La ragazza non ricorda come sia morta, se sia stata uccisa, se si sia trattato di un incidente, o se invece si sia gettata nelle acque gelide di sua spontanea volontà; sa solo che il suo passato e forse anche il presente sono strettamente legati a quel luogo, un fiume magico e ambiguo che scorre segnando il confine tra i due mondi, quello terreste e un oscuro aldilà il cui custode sembra intenzionato a prenderla con sé.
L’esistenza di Amelia trascorre tra un eterno peregrinare e lunghi, improvvisi momenti di incoscienza, in cui rivive come in un incubo i tragici istanti dell’annegamento, finché, al risveglio da uno di essi, si accorge di trovarsi realmente nelle acque del fiume e di non essere più sola: accanto a lei c’è un ragazzo semi-incosciente, sul punto di affogare. Amelia riesce a salvarlo, trainandolo in qualche modo verso la riva, e a quel punto accade un vero miracolo: il giovane si rivolge a lei come se potesse vederla, come se sentisse la sua voce e percepisse la presenza del suo corpo accanto a sé.
Josh, così si chiama il ragazzo, torna a cercarla, ben deciso a conoscerla meglio e capire cosa ci facesse in acqua mentre lui lottava tra la vita e la morte. Il sentimento che nascerà tra i due dovrà fare i conti non solo con l’ostilità della nonna di Josh, la veggente Ruth, intenzionata a esorcizzare il fiume dagli spiriti che lo popolano esigendo sempre nuove vite, ma anche con le forze oscure che danno la caccia ad Amelia e cercano di impedirle di scoprire come sia morta…
Se fosse per sempre – La recensione
Ho letto Se fosse per sempre perché si tratta di un genere letterario che amo – uno young-adult con sfumature noir – e la lettura non mi ha affatto delusa: per quanto poco originali e a tratti stereotipati, i protagonisti principali, Josh e Amelia, possiedono una freschezza e una semplicità disarmante che non potrà non far presa sulle giovanissime. In un’epoca frenetica, ambigua e confusionaria come la nostra, è facile sognare sentimenti puri e sinceri, una sorta di ritorno al passato che poi costituisce la maggior attrattiva di libri come questo, scritti col preciso intento di far sognare il lettore – o meglio la lettrice – e trasportarla in un mondo in cui il bene e il male sono perfettamente scissi, dove l’amore vince sempre e le difficoltà sono solo il preludio di un inevitabile lieto fine.
Lungi dall’essere insignificanti semplificazioni di opere letterarie, gli young-adult come Se fosse per sempre possono essere considerati la versione moderna delle favole, una romantica alternativa alla quotidianità e a tutto il resto della letteratura di genere e non.
Il romanzo di Tara Hudson, è impreziosito da una prosa incantevole, una scrittura pervasa di dolcezza e fantasia che invoglia alla lettura, parlando il linguaggio dei sentimenti, dei ricordi e della nostalgia.
Tara Hudson
Casa editrice
Editrice Nord
Anno
2013
Genere
Narrativa
Formato
Brossura
Pagine
364
ISBN
978-885023257
