Grida per me pubblicato dalla Leggere Editore, è il secondo capitolo della saga “Daniel Vartanian” della scrittrice statunitense Karen Rose. Famosissima in patria e all’estero, la Rose sbarca finalmente in Italia grazie a una casa editrice da sempre attenta ai gusti delle donne (oltre che al portafoglio, visto che tutti i libri della Leggere Editore mantengono costi accessibili, il che, in periodi di crisi e legge Levi, di certo non è poco).
Tuttavia i suoi romanzi, pur effettivamente dedicati a un pubblico prevalentemente femminile – come testimonia l’immancabile componente romance – sono degli ottimi thriller, complessi e a tratti inquietanti, in cui la Rose si dimostra bravissima nel tenere le fila di numerose vicende apparentemente estranee l’una all’altra, che sul finale rivelano legami insospettabili per il lettore, fondendosi in un’unica, sconcertante verità.
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La trama
Scena degli eventi è Dutton, cittadina d’origine di Daniel Vartanian, che vi fa ritorno dopo aver ucciso a Philadelphia il fratello Simon, pericoloso e inafferrabile serial-killer il cui oscuro passato ha in serbo altre agghiaccianti sorprese per il lettore. Dopo tredici anni di apparente calma, la vita degli abitanti di Dutton viene sconvolta da una nuova escalation di violenza: alcune giovani donne, tutte appartenenti alle famiglie più in vista della città, vengono trovate morte, avvolte in una coperta marrone. Tutte quante hanno subito violenza sessuale, esattamente come tredici anni prima era accaduto ad Alicia Tremaine, sedicenne violentata e uccisa, il cui corpo era stato ritrovato in un fossato, avvolto in una coperta marrone. Un caso difficile, tanto più che d’improvviso Daniel si trova nell’ufficio la sosia di Alicia, Alex, la sorella gemella che dopo quel brutale assassinio andò via da Dutton, adottata dagli zii Fallon.
Alex Fallon è tornata a Dutton per denunciare la scomparsa di sua cugina, che si è lasciata dietro una casa devastata e una bambina di tre anni traumatizzata al punto da non riuscire a parlare… Cosa c’entra questa inspiegabile sparizione con gli assassinii che terrorizzano la città? E cosa si nasconde dietro l’apparenza perbene dei cittadini più in vista di Dutton? Ma soprattutto, cosa lega il presente a un passato fatto di orrore, di soprusi e violenze ai danni di giovani donne? Ancora una volta, dunque, le vittime sono le donne, impotenti di fronte a una violenza che non conosce limiti sia in letteratura che nella realtà. Da fine psicologa – dote che le viene riconosciuta unanimemente dalla critica – la Rose tratteggia personaggi vividi e sfaccettati, con una personalità ben definita, assolutamente credibili.
Grida per me – La recensione
In questo mosaico pressoché perfetto, in cui ogni avvenimento ha un suo perché e i personaggi recitano perfettamente la loro parte, non stona la storia d’amore tra il bel detective Vartanian – personaggio ricorrente in tutti i romanzi della trilogia, che prende il nome da lui – e la combattiva Alex Fallon, giovane e bella infermiera che possiede tutte le caratteristiche delle eroine dei romanzi rosa. In Grida per me, però, la Rose non commette l’errore fatto nel romanzo precedente, Muori per me, la cui nota stonata era costituita da una storia d’amore troppo surreale, troppo smielata e quasi fuori luogo nello svolgersi degli eventi. Al contrario, la vicenda sentimentale tra Daniel e Alex, oltre a essere perfettamente inserita nella trama, incastonata come una gemma che aggiunge un surplus di valore al romanzo, è molto meno stereotipata, meno romantica e per questo forse più “reale”.
Il risultato è una lettura gradevole, facile ma ugualmente emozionante.
Karen Rose
Casa editrice
Leggere editore
Anno
2013
Genere
Narrativa
Formato
ebook
Pagine
100
ISBN
9788865081457