Emanuela Di Matteo

“Summis desiderantes affectibus. Desiderando, con supremo ardore…”: tra ombra e luce, i racconti inquieti di Emanuela Di Matteo

Trentaquattro racconti ambientati nell’affascinante città di Roma per narrare l’oscurità che si cela in ognuno di noi, e che non sempre riesce ad essere mitigata dalla luce.

SCOPRI LE ULTIME RECENSIONI

“Summis desiderantes affectibus. Desiderando, con supremo ardore…” di Emanuela Di Matteo è un’opera che invita il lettore a un viaggio fatto di montagne russe emotive; in queste pagine, infatti, la scrittrice mette in scena una pluralità di storie crude e inquietanti che oscillano tra realtà quotidiana e dimensione onirica o fantastica, rivelando con estrema lucidità le contraddizioni dell’essere umano. Ogni racconto diventa uno specchio in cui riconoscere le ombre che ci portiamo dentro: paure, traumi, passioni smodate, desideri repressi e inclinazioni oscure che, se lasciate libere di crescere, possono trasformarsi in mostruosità.

Emanuela Di Matteo – Summis desiderantes affectibus

I protagonisti, che siano figure leggendarie come le streghe, oppure fantasmi o semplici cittadini romani, incarnano, ognuno nel proprio racconto, un frammento di ciò che si agita nel nostro inconscio. L’autrice non traccia mai una linea netta tra reale e fantastico, ma fa incontrare le due dimensioni per mostrare quanto poco conosciamo di ciò che ci circonda, e per invitarci a guardare al di là delle apparenze, scostando quel velo che ci rende tutti un po’ ciechi. Il risultato è una narrazione che trasfigura l’ordinario, facendo emergere dal tessuto urbano di Roma – città viva, popolare e dalle spinte a volte inconciliabili – dei mondi paralleli misteriosi: in alcune storie si verrà colpiti duramente a causa della narrazione di una violenza bestiale che, purtroppo, è appannaggio della razza umana, mentre in altre il tono sarà più leggero; Emanuela Di Matteo tuttavia non edulcora, perché è scopo di un certo tipo di letteratura quello di raccontare l’animo umano in tutte le sue sfumature, anche quelle meno virtuose.

ACQUISTA IL LIBRO QUI

Emanuela Di Matteo

Queste intense vicende ci mostrano dei personaggi che inciampano, cadono, feriscono o si lasciano ferire: in certi momenti la fiducia nell’umanità sembra vacillare, in altri si riaccende come una fiamma inattesa. A dominare è, però, sempre l’ambiguità: ciò che appare luminoso può nascondere un cuore di tenebra, e ciò che sembra deformità può rivelarsi bellezza, se lo si osserva da altre prospettive. Lo stesso titolo dell’opera, “Summis desiderantes affectibus. Desiderando, con supremo ardore…”, nel richiamare la bolla papale del 1484 che condannava chi era ritenuto “fuori dalla grazia di Dio” come le streghe o gli eretici, ci vuole ricordare come il bene e il male non abbiano i contorni definiti che pensiamo: nel mondo narrato dell’autrice, infatti, il mostro non ha sempre la faccia che ci aspettiamo.

Contatti dell’autrice

https://www.instagram.com/emanueladimatteo_/

copertina
Autore
Emanuela Di Matteo
Casa editrice
Scatole Parlanti
Anno
2025
Genere
Narrativa
Formato
Brossura
Pagine
232
ISBN
978883281842
SOSTIENI LA BOTTEGA

La Bottega di Hamlin è un magazine online libero e la cui fruizione è completamente gratuita. Tuttavia se vuoi dimostrare il tuo apprezzamento, incoraggiare la redazione e aiutarla con i costi di gestione (spese per l'hosting e lo sviluppo del sito, acquisto dei libri da recensire ecc.), puoi fare una donazione, anche micro. Grazie