«Chiuse gli occhi, respirò profondamente e iniziò a pregare e a pensare che, se questa volta il risultato fosse stato quello sperato, avrebbe risolto tutte le cose lasciate in sospeso con la sua famiglia. Con sua madre, con la quale aveva passato gli anni difficili della sua giovinezza, e della quale disapprovava il modo in cui aveva trascorso la vita. Quando suo padre se n’era andato, infatti, Teresa aveva cominciato a pensare solo a sé stessa, frequentava uomini diversi ogni settimana, si faceva regalare gioielli e portare a cena nei migliori ristoranti di Verona, lasciando a lei il compito di crescere il fratellino».
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Francesca Ziliotto presenta un’intricata storia famigliare nel romanzo “Tutto può succedere”. Nell’opera incontriamo una famiglia disfunzionale i cui elementi si sono da tempo allontanati, ma che si ritrovano improvvisamente ad avere di nuovo dei contatti a causa del ritorno di uno di loro.
Francesca Ziliotto – Tutto può succedere
La settantenne Teresa riceve la visita di suo figlio Carlo, che non vedeva da quattordici anni: il giovane era infatti entrato e uscito dalle comunità di recupero per una dipendenza da alcol, ed era stato molto volentieri lontano da una madre che aveva solo esacerbato le sue problematiche. Carlo, però, deve tornare a casa perché lo sta cercando la polizia; le sue motivazioni sono molto complesse e verranno rivelate nel corso di questa emozionante vicenda, in cui tutti i nodi della famiglia verranno al pettine, costringendoli a fare i conti con le proprie colpe e con le proprie mancanze.
La storia di Teresa è la prima a venire analizzata: lasciata dal marito Mario quando era incinta di Carlo e aveva già una figlia di tredici anni, Lucia, aveva preso così male l’abbandono da chiudersi in sé stessa rifiutandosi anche di badare al neonato; era stata Lucia, sebbene così giovane, a occuparsi del fratellino, sobbarcandosi una responsabilità troppo gravosa per la sua età. Teresa aveva poi preso strade discutibili, pensando solo ai suoi desideri e al proprio piacere; Lucia era quindi cresciuta piena di risentimento e Carlo aveva subìto l’abbandono non solo del padre, mai conosciuto, ma anche della madre che non si interessava a lui, cadendo presto preda del vizio dell’alcol.
Ora Lucia ha una figlia, Chiara, che ha la stessa età che aveva lei quando era stata costretta a sobbarcarsi gli oneri famigliari; la ragazzina, contro ogni previsione, sarà l’anello di congiunzione di questa famiglia spezzata: riuscirà infatti a ricucire le ferite di Carlo con la sua sola presenza, e porterà tutti loro, compreso Mario, a prendersi la responsabilità di ricostruire un legame di cui tutti, benché inconsciamente, hanno sentito la mancanza.
Contatti dell’autrice
https://www.instagram.com/francyziliot/
https://www.facebook.com/francesca.ziliotto.9/
Francesca Ziliotto
Casa editrice
Capponi editore
Anno
2024
Genere
Narrativa
Formato
Brossura
Pagine
158
ISBN
9791256380220