Dallo scorso 29 dicembre è in programmazione su Netflix la nuova serie tv Berlino, che prende il titolo da uno dei personaggi più amati e più riusciti della fortunatissima serie La casa di carta.
LEGGI LE RECENSIONI DE LA CASA DI CARTA
Berlino è quindi uno spin-off, un prequel. Racconta alcuni episodi della vita del famoso ladro amico del Professore, prima che la famosissima banda che ha tenuto incollati alla tv milioni di spettatori in tutto il mondo entrasse in scena.
Otto episodi in cui forse c’è meno azione, magari meno tensione, ma che fanno ritornare alla mente strategie, ambientazioni e meccanismi che già conosciamo. Tutto, o quasi, ruota attorno all’amore, quel sentimento che può essere straordinariamente distruttivo.
La trama
Andrés de Fonollosa è il grande Berlino, storico ladro che ha accompagnato le avventure del Professore e della sua banda ne La casa di carta. Ciò che questa serie ci propone, però, avviene prima di tutto ciò che conosciamo. Avviene a Parigi, quando il grande ladro decide di organizzare una rapina incredibile, che potrà cambiare per sempre la sua vita e quella dei compagni che lo seguono.
Il colpo è previsto alla casa d’aste Chez Vienot di Parigi, e l’obiettivo è quello di portar via un bel bottino di gioielli per un valore di 44 milioni di euro, con i soliti trucchetti da maestro.
Ad aiutarlo un gruppo di ragazze e ragazzi ed una mente brillante, oltre che grande amico. le cose non andranno proprio per il verso giusto, e a cercare di fermare Berlino ci saranno anche due poliziotte spagnole che abbiamo già conosciuto ne La casa di carta: Alicia Sierra e Raquel Murillo.
Berlino – La recensione
Se aspettate di ritrovare in questa serie tv tutti gli elementi che hanno fatto grande La casa di carta forse rimarrete delusi. Perché come abbiamo detto in precedenza, Berlino è una storia che va oltre la rapina per addentrarsi in quel sentiero tortuoso che è l’amore! Questo sentimento sta alla base di tutto, modella il passato e il presente di Berlino.
Per capire fino in fondo questo personaggio bisogna fare i conti con il suo cuore prima ancora che con il suo cervello. Per amore è disposto persino a mandare all’aria il colpo del secolo, a mettere a rischio la sua vita e quella dei suoi compagni. Andrés è perennemente alla ricerca dell’innamoramento, di quell’insieme di turbamenti che non si possono controllare.
Il colpo qui diventa una specie di contorno, quasi un evento utile per narrare ciò che ogni personaggio della banda rappresenta, ciò che è stato, perché è diventato così. Amori passati e finiti male che hanno lasciato segni profondi nella mente, lunghi matrimoni che finiscono di colpo, nuovi sentimenti che nascono proprio a Parigi.
In Berlino si è, prima di tutto, ladri d’amore o ricercatori d’amore, dipende da che punto di vista si vuole guardare la vicenda. Il conflitto tra il cuore e la ragione sposta gli equilibri, rimescola le carte. Attorno all’amore occorre progettare più che attorno al colpo in sé. L’imprevisto, sempre dietro l’angolo, dipende dall’amore.
“L’amore per me finisce strada facendo. Per questo posso difendere l’unica cosa che conosco dell’amore, cioè l’inizio. Però, Dio, tu non hai idea di quanto mi piacerebbe conoscere cos’è un amore senza fine”.