Sotto la falce. Un memoir – Jesmyn Ward

La voce tagliente e lucida di Jesmyn Ward è tornata ad animare le librerie italiane in questo 2021 con Sotto la falce. Un memoir. NN editore prosegue quindi nella traduzione di tutte le opere dell’autrice statunitense, vincitrice due volte del National Book Award.

Sotto la falce è, appunto, un memori intimo, personale, storico. Uno sguardo malinconico ma realista sul passato che ha segnato il presente e sul presente che guarda al futuro.

SCOPRI IL NOSTRO SHOP ONLINE CON TANTI PRODOTTI A TEMA LETTERARIO

 La trama

Dal 2000 al 2004, tra DeLisle e altre cittadine del delta del Mississippi, Jesmyn Ward ha visto morire cinque persone care, cinque amici tra cui suo fratello Joshua: morti per overdose, per incidenti connessi all’alcol, per omicidio o suicidio.

Nel tentativo di combattere il dolore e dare un senso all’accaduto, Jesmyn Ward decide di raccontare la loro storia, segnata dall’amore profondo della comunità ma avvelenata dal razzismo endemico e soffocante di quelle terre, dalla mancanza di un’istruzione adeguata e dalla disoccupazione, dalla povertà che alimenta una sfortuna implacabile.

Le vite dei cinque amici si legano a quella dell’autrice, che torna indietro nel tempo in cerca delle origini della famiglia e della gente di DeLisle. La verità che porta alla luce è feroce: in Mississippi il destino degli uomini è determinato dall’identità, dal colore della pelle, dalla classe sociale, senza possibilità di riscatto.

Sotto la falce. Un memoir di Jesmyn Ward – La recensione

Ormai Jesmyn Ward ci ha abituati da anni a leggere storie che sono personali, intime, che nascono dal nucleo e dal nocciolo di una famiglia o di una terra per poi arrivare al mondo, all’universo, all’infinito delle cose e delle persone.

Sotto la falce non è diverso dagli altri suoi capolavori. Una narrazione che si fa voce di una terra ma anche di molte altre in giro per il pianeta, che racconta di famiglie, legami, amori, affetti. Ma che racconta soprattutto del dolore degli ultimi, dei dimenticati, degli emarginati che restano soli col proprio destino.

Ecco perché questo libro è un memoir duro, una sorta di atto d’accusa. Ci si commuove e ci si arrabbia, si è in costante lotta tra il riaffermare le proprie origini e la voglia di liberarsene. In questo cammino lungo e pesante, ma anche affascinante, c’è poi la voglia di ricordare, di guardare al passato per fermare il tempo e capire un po’ di più il presente e il futuro.

Sotto la falce passa in rassegna coloro che non ci sono più, che non ce l’hanno fatta. Ma anche coloro che possono ancora dire la propria. Proprio come Jesmyn Ward, che ha visto andarsene tanti suoi cari e che ha deciso di usare la parola e la letteratura per onorarli. Per regalare loro una voce forte che gli è stata negata in vita.

copertina
Autore
Jesmyn Ward
Casa editrice
NN Editore
Anno
2021
Genere
Narrativa
Formato
Brossura
Pagine
272
Traduzione
Gaia Cenciarelli
ISBN
9791280284112
SOSTIENI LA BOTTEGA

La Bottega di Hamlin è un magazine online libero e la cui fruizione è completamente gratuita. Tuttavia se vuoi dimostrare il tuo apprezzamento, incoraggiare la redazione e aiutarla con i costi di gestione (spese per l'hosting e lo sviluppo del sito, acquisto dei libri da recensire ecc.), puoi fare una donazione, anche micro. Grazie

diDonato Bevilacqua

Proprietario e Direttore editoriale de La Bottega di Hamlin, lettore per passione e per scelta. Dopo una Laurea in Comunicazione Multimediale e un Master in Progettazione ed Organizzazione di eventi culturali, negli ultimi anni ho collaborato con importanti società di informazione e promozione del territorio. Mi occupo di redazione, contenuti e progettazione per Enti, Associazioni ed Organizzazioni, e svolgo attività di Content Manager.