Il mondo dei libri sta attraversando una crisi gravissima, forse la più importante dal dopoguerra ad oggi. Ecco perché Aib, Aie ed Ali spingono per interventi immediati a sostegno del settore.
In sostanza gli operatori chiedono al Governo un piano straordinario per il settore dei libri: un appello che unisce tutta la filiera.
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L’appello degli operatori dell’universo libri
L’appello firmato da AIB – Associazione Italiana Biblioteche, da AIE – Associazione Italiana Editori e da ALI – Associazioni Librai Italiani chiede interventi urgenti ed immediati per salvare l’intero settore.
I gravi problemi riscontrati nel corso del lockdown causato dalla pandemia, ha portato a richieste precise soprattutto “a sostegno di imprese, specie le più piccole, di biblioteche, di lavoratori, autori e traduttori e per risolvere la crisi di liquidità che attraversa l’intera filiera”.
Per riprendere la giusta strada, ricordano le associazioni, il mondo dei libri ha bisogno “di un sostegno alla domanda lungo due linee: fondi alle biblioteche di pubblica lettura per un piano straordinario di acquisti di libri, con particolare attenzione alle librerie del territorio, e un sostegno tramite strumenti analoghi al bonus cultura, finora dedicato ai diciottenni, da estendersi ad altre fasce della popolazione”.
I numeri delle riaperture
In realtà qualche segnale positivo c’è stato già dal primo giorno di riaperture delle librerie, lo scorso 20 aprile. Pensate che a Roma oltre il 70% dei punti vendita sono ad oggi attivi.
Tra i volumi più richiesti ci sono quelli di Luis Sepùlveda, scomparso lo scorso 16 aprile. Nel primo giorno di apertura, secondo i primi dati, è stato raggiunto lo stesso incasso dello stesso giorno del 2019.
Il presidente di Ali-Confcommercio Roma, Alessandro Alessandroni, ha così commentato: “E’ stata una giornata emozionante. C’è stato un afflusso sopra le aspettative, malgrado la giornata di pioggia, la riapertura è stata apprezzata dalla nostra clientela che lo ha dimostrato con un acquisto, aggiungendo anche parole solidali e di ringraziamento nei confronti delle nostre librerie”.
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