In uscita in questo mese il libro testimonianza di Ginette Kolinka con Marion Ruggieri, Ritorno a Birkenau, per Ponte alle Grazie. La traduzione è di Francesco Bruno.
Un libro importante, un linguaggio semplice e potente, una testimonianza indimenticabile. Sopravvivere, e decidere di raccontare. Ritorno a Birkenau è il racconto di una fra gli ultimi sopravvissuti di Auschwitz, oggi novantacinquenne.
Ginette Kolinka – Ritorno a Birkenau
Ginette Kolinka ha diciannove anni quando, insieme al padre, al fratello minore e al nipote, viene deportata a Birkenau. Sarà l’unica della famiglia a tornare, dopo aver attraversato l’orrore del campo di sterminio.
La fame, la violenza, l’odio, la brutalità, la morte sempre presente, l’assurdità e la disumanizzazione: con semplicità, schiettezza e una forza straordinaria oggi Ginette ci narra l’inenarrabile. Per mezzo secolo ha tenuto per sé i propri tremendi ricordi, poi, a partire dagli anni Duemila, sempre più forte si è fatta l’esigenza di tramandare alle giovani generazioni ciò che è stato: da allora Ginette visita le scuole e accompagna i ragazzi ad Auschwitz-Birkenau, trasmettendo la propria testimonianza.
Questo libro, sobrio e potentissimo, è un lascito prezioso e necessario (ancora oggi, più che mai oggi), per il quale non possiamo che ringraziarla.
Dopo la guerra, ha per molti anni tenuto un banco di articoli di maglieria al mercato di Aubervilliers insieme al marito. Dai primi anni Duemila si dedica a tramandare la memoria della Shoah.
Marion Ruggieri (1975) è giornalista e scrittrice.