Carl-Johan Vallgren – Nel tunnel

Dopo Il bambino ombra, Carl-Johan Vallgren torna nelle librerie italiane con Nel tunnel, edito sempre da Marsilio nella collana GialloSvezia e tradotto da Laura Cangemi.

Da una parte abbiamo Danny Katz, sempre alle prese con la sua piccola agenzia che si occupa di traduzioni e con il suo ingombrante passato, che torna a tormentarlo nella figura di Ramón, vecchio pusher e compagno di strada. Katz si è disintossicato dall’eroina molti anni prima, ma quella “smania” è di nuovo tornata. L’amico gli ha salvato la vita quando era un tossico e ora Katz vuole ripagare quel debito: Ramón è morto e Katz è deciso a scoprire la verità che si nasconde dietro quel falso incidente. Infatti, la causa ufficiale del decesso è un’overdose, ma qualcosa non torna: la siringa conficcata nel braccio sbagliato, la scomparsa di Jenny, la donna di Ramón, e la misteriosa provenienza del grosso quantitativo di droga che quest’ultimo conservava nel suo appartamento. Da dove arrivava quell’eroina? Come se l’è procurata un tipo disorganizzato, inaffidabile e sempre al verde come Ramón? E, soprattutto, a chi pensava di vendere un chilo di roba?

C’è poi Jorma Hedlund, a sua volta vecchio compare di Katz. Jorma aveva organizzato una rapina, l’ultimo colpo della sua carriera criminale. Con lui c’era Zoran, un uomo che, già da tempo, aveva abbandonato ogni attività illecita per dedicarsi a un lavoro onesto da massaggiatore e alla sua famiglia. All’improvviso aveva deciso di unirsi a Jorma nell’assalto a quel trasporto valori, dove qualcosa era andato storto: Zoran era stato ucciso, mentre Jorma era riuscito a scappare. Ma la morte del compagno non è stata casuale e, in maniera del tutto imprevedibile, la strada di Jorma incrocerà nuovamente quella di Katz e di Eva, la donna a cui Danny è legato da tutta la vita, dalla difficile adolescenza segnata dall’abuso di droga, fino all’età matura, in cui entrambi cercano di condurre un’esistenza “normale”.

Carl-Johan Vallgren. La foto è di Caroline Andersson
Carl-Johan Vallgren. La foto è di Caroline Andersson

Dire che Vallgren ci fa conoscere il lato più oscuro di Stoccolma è un eufemismo. L’autore ci porta nei quartieri più degradati della città e ci presenta gli aspetti più marci, corrotti e perversi dell’intera Svezia. «In questo paese si droga una quantità di gente. Vip. Uomini d’affari», esclama uno dei personaggi del romanzo; e, oltre alla droga, prostituzione, ragazze costrette a pratiche sessuali abominevoli, donne che spariscono, che nessuno cerca perché sbandate e irrecuperabili. In mezzo a tutto ciò si colloca Katz, il protagonista che cammina sull’orlo di un precipizio: per un ex tossico frequentare quell’ambiente non è decisamente una buona idea, eppure un demone invisibile spinge di nuovo Katz nel baratro. Nel tunnel è un libro avvincente, una lettura ricca di colpi di scena, dove tutti i tasselli sono collegati fra loro e finiscono per incastrarsi, creando un quadro macabro e inquietante, dove Vallgren descrive anche le scene più cruente con realismo e dovizia di dettagli.

Vallgren è senza dubbio uno scrittore capace di guardare nell’abisso e di raccontarlo senza filtri ai suoi lettori. I suoi romanzi sono dei pugni in pieno volto, una mano che stringe forte lo stomaco: nel corso della lettura ci coglie una sensazione di malessere, di nausea, ma sappiamo che pure quello è il volto della Svezia, che i più virtuosi sono spesso i più deviati, che chi ha toccato il fondo fa del suo meglio per risalire, che anche a Stoccolma esistono gli emarginati, gli umiliati e che il ‘tunnel’ del titolo, metaforicamente, è la strada senza fine dove Katz continua a vagare.

ISBN
9788831724999
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