Torna in libreria Un eroe borghese di Corrado Stajano. Il volume, disponibile dal 26 maggio e riproposto da Il Saggiatore, racconta la drammatica storia di Giorgio Ambrosoli.
Ambrosoli, avvocato italiano, iniziò ad indagare negli anni Settanta sulle attività del banchiere Michele Sindona, membro della Loggia P2, legato a Cosa Nostra e alla famiglia Gambino negli Stati Uniti. Ambrosoli aveva iniziato fin dagli anni Sessanta ad occuparsi di liquidazioni coatte amministrative: venne chiamato a collaborare con i commissari liquidatori della Società Finanziaria Italiana e, nel ’74, fu nominato dal governatore della Banca d’Italia, Guido Carli, commissario liquidatore della Banca Privata Italiana di proprietà di Sindona. Le indagini di Ambrosoli erano volte a verificare eventuali irregolarità e i rapporti tra l’istituto, la politica, la massoneria e la criminalità organizzata siciliana. Nel luglio del ’79, un sicario, ingaggiato proprio da Sindona, uccise Ambrosoli.
Nella sinossi del libro leggiamo: «La storia di Giorgio Ambrosoli […] è un frammento illuminante, tragicamente emblematico, della storia politica italiana. In terra di illegalità sistemica, di poteri criminali che si saldano al potere istituzionale, di compromissioni a buon mercato e tentazioni consociative, nell’Italia corrotta di ieri come in quella di oggi, l’onestà è la più imperdonabile delle virtù. E un servitore dello Stato finisce per diventare un ribelle solitario, un lottatore coraggioso: un eroe borghese, suo malgrado».
Ricordiamo che, nel ’95, Michele Placido ha diretto e interpretato il film omonimo: Placido vestiva i panni di Silvio Novembre, maresciallo della guardia di finanza, mentre Fabrizio Bentivoglio intepretava Ambrosoli.