Per la prima volta dall’attacco al Bataclan dello scorso 13 dicembre, gli Eagles of Death Metal si confessano in un’intervista. Jesse Hughes e Josh Homme (che non suonava con la band la sera dei tragici fatti francesi) si sono confrontati davanti ai microfoni del fondatore di Vice, Shane Smith, ricostruendo la serata al Bataclan (nella quale hanno perso la vita 89 persone, tra cui l’addetto al merchandise della band, Nick Alexander).
Ecco una dichiarazione di Jesse Hughes, visibilmente emozionato:
Molte persone si sono nascoste nei nostri camerini, ma i killer sono riusciti a entrare e hanno ucciso tutti, tranne un ragazzino che si era nascosto sotto il mio giubbotto di pelle – ha raccontato Hughes ai microfoni di Vice – La gente si fingeva morta, erano tutti terrorizzati. Il motivo per cui ci sono stati così tanti morti è che tante persone non volevano abbandonare gli amici. In molti hanno fatto da scudo ad altri.
Hughes, nonostante la paura, ha affermato di voler tornare a Parigi a suonare:
Voglio essere il primo a suonare alla riapertura del Bataclan. Ero lì quando è calato il silenzio. I nostri amici sono venuti ad ascoltare il rock’n’roll e sono morti. Io voglio tornare lì e vivere.
Il video completo dell’intervista degli Eagles of Death Metal a Vice, arricchito anche da immagini dal concerto della band al Bataclan: