“Io, Partenope”, esce il libro postumo di Sebastiano Vassalli

È uscito per Rizzoli il libro postumo di Sebastiano Vassalli, scomparso lo scorso luglio a causa di una malattia (il 12 settembre avrebbe dovuto ritirare il Premio Campiello alla carriera).

Il testo s’intitola Io, Partenope, ed è un romanzo storico scritto in prima persona: l’io narrante è Giulia Di Marco, una donna realmente esistita nel Seicento. Si tratta di una suora, nota con il nome suor Partenope (da qui il titolo del libro), che ci racconta la sua storia, iniziata in Molise, dove nacque nel 1575.

Giulia divenne la domestica di un signore di Campobasso e, alla morte di quest’ultimo, si trasferì a Napoli a servizio della sorella dell’uomo: dopo il decesso di anche questa padrona, Giulia si fece terziaria francescana e, in breve tempo, acquisì la fama di santa, cosa che le attirò le persecuzioni del Sant’Uffizio, essendo il culto della “santa viva” non autorizzato.

La donna viene rinchiusa in monastero, ma grazie all’interessamento dei suoi seguaci, le viene concessa una relativa libertà: il suo continuo successo, tuttavia, sarà origine di nuovi problemi. La Di Marco verrà arrestata, portata a Roma e processata come eretica. Sottoposta a tortura, le verrà estorta una pubblica abiura.

Sul sito del Corriere.it, potete trovare il testo di Congedo, che chiude Io, Partenope.

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