Morrissey: «Il crowdfunding è un insulto al pubblico»

In un’intervista concessa di recente al Guardian, Morrissey ha fatto sapere di avere pronto un nuovo disco, anzi tre. «Potremmo registrare tre album immediatamente. Ma le major non sono interessate», ha spiegato l’ex vocalist degli Smiths. Secondo Morrissey, il motivo è che nella sua musica non compaiono «sciocchi beat elettronici».

Morrissey ha pubblicato l’anno scorso l’ultimo album, World peace is none of your business: dopo la release, la sua label, la Harvest, l’ha scaricato. Il musicista sembrerebbe avere una sola strada davanti: l’autofinanziamento tramite crowdfunding, possibilità suggeritagli un paio d’anni fa anche da Amanda Palmer.

Tuttavia, Morrissey è categorico nel rifiutare questa possibilità. «È una misura disperata e un insulto al pubblico», ha dichiarato in un’altra intervista, a El Pais. Meglio andare in tour, a questo punto: «È l’unica possibilità che ho ed è davvero ottima, molto emozionante». «L’unica parte poco piacevole – ha aggiunto Morrissey – è che quando un concerto viene cancellato, la cosa cattura l’attenzione. Ma se il concerto ha luogo, difficilmente se ne parla. Molte persone si divertono a scrivere cose negative su di me. Ma mi sta bene. Se li rende felici, lasciateli fare».

Sotto, una performance live di Morrissey con un classico degli Smiths, There is a light that never goes out:

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