Presentato a Berlino "Knight of cups" di Terrence Malick

«Non abbiamo mai saputo cosa fosse esattamente il film che stavamo girando. Ogni giorno ricevevamo una trentina di pagine di sceneggiatura con soltanto qualche suggerimento a proposito dei dialoghi. Abbiamo lavorato solo sui personaggi, sulla loro back story, poi cominciavamo a girare senza sapere esattamente dove saremmo andati. Un vero e proprio viaggio su una strada tracciata giorno per giorno»

È con queste parole che Christian Bale ha introdotto l’ultimo film di Terrence Malick Knight of cups, presentato in concorso al Festival di Berlino. E da quanto traspare dalla conferenza stampa che ha preceduto il film sembra proprio che quello di Malick sia l’ennesimo tassello della sua ricerca inesauribile di una forma di cinema slegato dalle “normali” caratteristiche narrative e visive sulla scia di The tree of life e To the wonder.

«Quando è arrivata Natalie sul set cercavo di sbirciare le sue pagine per capire a cosa dovevo rispondere – ha proseguito Bale. Recitare così è stato un grande modo per trovare cose nuove, trovare la propria voce interiore. Malick è unico in questo suo modo di mescolare le voci interiori, come una coscienza comune che converge nel film».

«Sono una sua fan da tutta la vita – ha dichiarato invece Natalie Portman, insieme a Bale a Berlino. Amo i suoi film, I giorni del cielo è il mio preferito di sempre. Ma tutti i suoi film sono incredibilmente di grande impatto visivo ed emotivo. Facciamo tutti parte del suo pubblico ed è una fortuna per me essere stata scelta a far parte del suo lavoro.»

Nel cast del film, che come sempre ha diviso critica e pubblico, troviamo inoltre: Cate Blanchett, Brian Dennehy, Antonio Banderas, Freida Pinto, Wes Bentley, Isabel Lucas, Terese Palmer, Imogen Poots, Armin Mueller-Stahl, la voce di Ben Kingsley.


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