Kate Atkinson – Vita dopo vita

Il successo internazionale di Vita dopo vita della sessantatreenne Kate Atkinson, membro dell’Ordine dell’Impero Britannico per meriti letterari, non dovrebbe sorprendere: le contorsioni labirintiche della trama paiono a tal punto fluire spontaneamente dalla successione degli eventi da costringere il lettore a chiedersi se le barriere imposteci dal tempo non siano una mera convenzione.

Ciascuno di noi è molto più di quanto la tirannia di un’esistenza percorsa su un binario unico sia in grado di definire: come Ursula, l’eroina del romanzo, dovremmo avere infinite possibilità di rinascita, ma al contrario il “fato” tronca bruscamente prospettive e speranze. Concedendole la molteplicità di destini a noi negata la scrittrice ha costruito l’itinerario della protagonista del libro. Ursula non muore una volta sola: nata nel 1910 nella provincia inglese viene strangolata dal cordone ombelicale, a 4 anni annega, a 5 cade dal tetto, a 8 è uccisa dalla Spagnola, a 30 dal marito, nel 1943 da una bomba tedesca. Sempre dopo aver sfiorato le “tenebre”, torna indietro e riprende a vivere. Si tratta di una donna borghese del tutto comune, e il suo continuo risorgere non la cambia in nulla: cose e persone attorno a lei non mutano, scene e momenti le si ripresentano identici. Ci troviamo allora di fronte a un esercizio di scrittura? In realtà, a svelare il senso del romanzo è una delle molte citazioni colte che lo impreziosiscono, costituendone la sottotrama poetica e filosofica: «Impara quello che sei e diventalo». L’aforisma di Pindaro, poeta greco del V secolo a.C., motiva la rottura della convenzione-ancora aristotelica della compiutezza e dell’organicità della narrazione. La pedestre fedeltà alla cronologia di una serie di accadimenti di una biografia riduce a schema l’identità di una persona e quindi di un personaggio. L’autentico romanzo di formazione non contempla approdi artificiosamente consolatori e comporta la struttura a più inizi di Vita dopo vita, di questo almeno sembra essere convinta l’autrice.

Pertanto, ogni rinascita della protagonista non ne descrive la graduale maturazione, ma ne completa la personalità. Rapporti complicati con familiari, una zia anticonformista, delusioni, amanti, matrimoni sbagliati, la Germania nazista, l’amicizia con Eva Braun, gli orrori di Londra sotto le bombe e persino, nella pagina iniziale, un attentato a Hitler in una caffetteria sono le occasione offerte a Ursula per imparare quella che è e diventarlo, ovvero uno dei famosi se con cui, ci raccontano, non si fa la Storia.

ISBN
9788842923855
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