A Venezia la versione restaurata de "La Cina è vicina"

La Cineteca di Bologna ancora protagonista alla Mostra del Cinema di Venezia. Domani, infatti, verrà presentato uno dei suoi nuovi restauri, quello del film La Cina è vicina, di Marco Bellocchio (1967).

Il progetto è stato promosso dalla Sony Pictures Entertainment e realizzato dai laboratori Colorworks e da l’Immagine Ritrovata. La pellicola sarà proiettata nella Sala Volpi, alla presenza dello stesso regista, che dallo scorso marzo è presidente della Cineteca, e del direttore dell’istituzione bolognese, Gian Luca Farinelli.

La Cina è vicina di Bellocchio prende il nome de un omonimo libro di Enrico Emanuelli, pubblicato nel 1957. Protagonista, il giovane socialista Carlo, assunto come factotum dal professor Vittorio Gordini Malvezzi, uomo politico trasformista, in procinto di schierarsi con il Partito Socialista per diventare assessore. A contatto con la potente famiglia dei Gordini Malvezzi, Carlo si trova invischiato in un intrigo amoroso che coinvolge la sorella di Vittorio, Elena, e la segretaria del professore, Giovanna.

La Cina è vicina è solo l’ultimo dei restauri effettuati dalla Cineteca di Bologna. Proprio a Venezia, saranno presentate in questi giorni anche le nuove edizioni di L’udienza di Marco Ferreri (1972), Todo modo di Elio Petri (1976), Umberto D. di Vittorio De Sica (1952). Per questa sua attività nel campo del recupero dei grandi capolavori del cinema, in questi giorni la Cineteca è stata premiata con lo “Special Medallion” del Telluride Film Festival, una rassegna cinematografica che si svolge in Colorado dal 1974, diventata negli anni un appuntamento di culto per gli appassionati.

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