L’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza e il Consiglio Nazionale degli Utenti hanno promosso un’iniziativa comune, volta a scongiurare l’esposizione dei minori a trailer cinematografici vietati.
Soprattutto nel periodo di natale, quando con i film per le famiglie si vende il 30 per cento dei biglietti annuali, i minori rischiano infatti di trovarsi esposti nelle sale cinematografiche a trailer che mostrano scene di sesso e violenza. Per risolvere l’anomalia, in occasione dell’apertura di Cinè (l’appuntamento estivo delle Giornate Professionali di Cinema, che si terrà a Riccione fino al 3 luglio), l’Autorità e il CNU hanno lanciato un appello a produttori, distributori e gestori delle sale cinematografiche perché stiano attenti ad acquistare i pacchetti di pubblicità e ad abbinarli correttamente ai film destinati ai più piccoli.
Angela Nava, presidente del CNU, e Vincenzo Spadafora, dell’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza, hanno chiesto un confronto che porti alla stesura di un impegno da attuare nelle sale cinematografiche a partire dal prossimo periodo natalizio. «Siamo certi – hanno dichiarato Nava e Spadafora – di trovare immediato riscontro al nostro appello, e non mancheremo di segnalare pubblicamente gli operatori che vorranno aderire alla proposta».