Eric Clapton pronto a smettere con i concerti

Alla fine, doveva succedere: dopo 50 anni di musica live, Eric Clapton sta pensando di dire addio ai concerti. In un’intervista ad Uncut, Slowhand ha spiegato che i viaggi per i tour sono diventati ormai insostenibili e che suonare in giro è diventato molto meno divertente perché la maggior parte dei paesi sono diventati semplicemente «una versione degli Stati Uniti».

«Ci sono un sacco di cose che mi piacerebbe fare – ma sto pensando di ritirarmi». «Farò 70 anni l’anno prossimo – ha spiegato il chitarrista -. Credo che mi concederò di continuare a registrare in studio». Con i live, però, Slowhand non ha intenzione di continuare «fino a diventare imbarazzante». E poi viaggiare è diventato «insopportabile»: «Ci vuole troppo tempo per andare in qualsiasi posto. Entrare ed uscire dagli aereoporti, salire sugli aerei, viaggiare in auto».

Inoltre, anche il fisico non aiuta più: «Ho una serie di acciacchi», fa sapere Clapton, che spiega comunque che smetterebbe di suonare del tutto la chitarra solo se «facesse troppo male».

L’intervista a Slowhand arriva nelle edicole dopo l’episodio occorso lo scorso 24 giugno a Glasgow, quando ha abbandonato il palco dell’Hydro improvvisamente durante una versione di Cocaine, lasciando di sasso (e infuriati) i fan. La motivazione ha a che vedere con dei «problemi tecnici» che, hanno confermato anche i gestori del locale, hanno funestato l’esibizione dall’inizio, fino a che per i musicisti è stato impossibile continuare.

Clapton, classe 1945, entrò a far parte giovanissimo degli Yarbirds, a soli 18 anni. Nel 1965, il passaggio ai Bluesbreakers e poi la fondazione dei Cream, con Ginger Baker e Jack Bruce. Il primo disco solista, dopo la parentesi con i Derek and the Dominos, è l’omonimo LP del 1970; l’ultimo, Old sock, risale al 2013. Nel frattempo, Slowhand (soprannome che gli deriva dal suo caratteristico modo di suonare) non ha smesso di andare in tour in tutto il mondo. Complessivamente, insomma, fanno 51 anni di carriera, per quello che ancora oggi viene considerato uno degli “dei” indiscussi della chitarra.

Un eventuale ritiro sarebbe insomma comprensbile, anche se, considerando questo live che trovate sotto, sarebbe comunque un peccato, visto lo stato di forma strepitoso di Clapton:

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