I librai francesi non ci stanno e gridano no! alla censura del libro Tous à poil. Lo fanno in un modo molto particolare, ossia facendosi fotografare coperti solo da libri. È successo nella regione del Nord-Pas-de-Calais, come segno di protesta nei confronti di un esponente del partito conservatore UMP, Copé.
Il politico aveva criticato il libro (tra l’altro, per bambini), in cui gli adulti venivano rappresentati svestiti: in questo modo, ha detto Copé, si sminuiva il valore dell’autorità.
I librai francesi non ci stanno: «Ci siamo fatti fotografare nudi per sostenere le opere che aprono l’orizzonte e stimolano il dibattito. I libri non dovrebbero essere il bersaglio dell’intolleranza: permettono a tutti i cittadini di avere uno sguardo informato sulla società di oggi e sul mondo di domani».
Risultato: l’opera, scritta da Claire Franek e Marc Daniau, è entrata nella top ten dei libri più venduti in Francia. Obbiettivo raggiunto.