Rick Rubin è uno dei più grandi produttori rock: dai Red Hot Chili Peppers a Johnny Cash ai Black Sabbath, ha lavorato praticamente con chiunque. Ma oltre alla passione per la musica, Rubin coltiva da trent’anni anche la passione per la meditazione trascendentale, per la quale ha di recente ricevuto un premio dalla David Lynch Foundation.
La fondazione creata dal grande regista, infatti, si pone come obiettivo quello di favorire la diffusione della meditazione trascendentale tra adulti e ragazzi. Rubin, vista la sua devozione a questa tecnica inventata dal Maharishi Mahesh Yogi e diffusa in occidente dal 1958, ha ricevuto dalla David Lynch Foundation il Lifetime of Harmony award in una cermonia tenutasi lo scorso 27 febbraio al Beverly Wilshire Hotel di Los Angeles.
«Quando avevo 14 anni, sono andato dal mio pediatra, perché mi faceva male il collo quando andavo a scuola», ha raccontato Rubin. «Il pediatra, incredibilmente per l’epoca, mi disse che ero stressato e che avevo bisogno di imparare a meditare». Il consiglio del dottore trovò Rubin ben disposto, proprio grazie alla sua passione per la musica: «Ero un fanatico dei Beatles, e volevo imparare tutto ciò in cui i Beatles erano coinvolti». Il riferimento è al fatto i Fab Four anche avevano imparato la meditazione trascendentale, e proprio dopo il loro incontro con il Maharishi Mahesh Yogi.
Rubin ha anche parlato del modo in cui la sua è cambiata nel corso degli ultimi trent’anni. «Quando ho iniziato nel mondo della musica, era tutto batteria e parole. A poco a poco, ho capito di più degli elementi a mia disposizione».«Hai a disposizione più attrezzi nella tua cassetta: questo pezzo suonerebbe meglio con una produzione più importante, quest’altro suonerebbe meglio con una produzione ridotta all’osso, riesci a capire la differenza», ha spiegato Rubin.