Philip Seymour Hoffman: dopo la morte, quattro arresti

Sono passati pochi giorni dalla morte di Philip Seymour Hoffman e alla vicenda si aggiungono altre importanti novità. Intanto, le bustine ritrovate in casa sua sono state ben settanta (e non le cinquanta inizialmente segnalate), 65 ancora piene e cinque vuote. Secondo alcune fonti l’attore era arrivato a spendere fino a 10mila dollari al mese a causa della dipendenza da eroina, a cui si aggiungeva l’assunzione di Oxycontin, insomma un cocktail micidiale.

Hoffman era ricaduto nel tunnel della droga dopo vent’anni di astinenza e questo aveva portato alla rottura del rapporto con la compagna, madre dei suoi tre figli. La polizia di New York sta indagando da mesi su una partita di eroina che avrebbe già ucciso diversi consumatori, tagliata con il Fentanil, un farmaco prescritto ai malati di cancro in fase terminale. Resta da stabilire se anche Hoffman è stato ucciso da questo mix letale. Intanto, è stato accertato che in due anni il numero delle vittime in città a causa dell’eroina è aumentato dell’84% (382 decessi).

Nelle ultime ore il «New York Daily News» ha dichiarato che in merito alla morte dell’attore sono stati effettuati quattro arresti, di tre uomini e una donna. Per adesso la polizia non rilascia dichiarazioni più precise in merito, sappiamo solo che i quattro verranno a breve interrogati. Vi terremo aggiornati.

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