Il nuovo album dei Metallica non arriverà nei negozi prima del 2015. Lo ha raccontato Lars Ulrich ai microfoni di NetFix la scorsa domenica, in occasione dei Grammy.
Il musicista (che accompagnava la fidanzata, la modella 29enne Jessica Miller), è stato stuzzicato da un giornalista che ha chiesto se, dopo Metallica through the never, la band avrebbe avuto un’altra esperienza cinematografica: «Una cosa alla volta», ha replicato Ulrich. «La prossima cosa che dobbiamo fare è dare alla luce il nostro nuovo disco, è l’obiettivo per il 2014-2015», ed ha specificato che «il nuovo disco dei Metallica di sicuro non uscirà prima del 2015». Ecco l’intervista:
Insomma, i fan dovranno attendere ancora un po’ prima di poter ascoltare il successore di Death magnetic (2008). Ai Grammy, i Metallica erano candidati nella categoria “Best recording package”, ma non hanno vinto (il premio è andato al packaging di Long night moon di Reckless Kelly). L’occasione è stata quella buona, per Ulrich, per ritornare con la mente al 1989, quando i Metallica ottennero la prima nomination (poi sfumata con la vittoria dei Jethro Tull) nella categoria “Best hard rock/metal performance vocal or instrument” con …And justice for all.
«Quando fu annunciato il nome dei Jethro Tull, si ripetè quello che tutti quanti avevano pensato», ha raccontato Ulrich, stavolta a Rolling Stone. «C’era la sensazione che i Grammy fossero tutti sbagliati rispetto a quello che c’era in giro, che fossero qualche anno indietro rispetto a quello che accadeva nel mondo della musica».
Anche quest’anno le cose non sono andate benissimo, in termini di Grammy, ma i Metallica nel frattempo ne hanno vinti nove, e dunque il dispiacere è decisamente minore che in passato.
Tornando al nuovo LP, il disco dovrebbe riprendere il discorso interrotto con Death magnetic. Sempre Ulrich, qualche mese fa aveva spiegato a Kerrang: «Tutto quello che posso dire è che nella band siamo d’accordo nel considerare Death magnetic davvero un bel disco, di cui siamo orgogliosi e che aveva bione gambe – intendo dire che suona ancora bene a distanza di 5 anni. Posso anche dirti che, quando li ascolto, in molti dei vecchi dischi dei Metallica trovo dei difetti molto prima che siano passati cinque anni. Perciò, la roba su cui stiamo jammando in questo periodo certamente non è distante milioni di miglia da dove ci siamo interrotti con Death magnetic».