I Camper Van Beethoven sono una delle band fondamentali del rock alternativo americano, dunque la notizia di una ristampa di due dei loro dichi classici – Our beloved revolutionary sweetheart (1988) e Key lime pie (1989) – non può che fare piacere.
Formatisi nel 1983 a Redlands, California dall’incontro di David Lowery e Chris Molla, attivi nella scena locale con altre band, i Camper Van Beethoven registrarono tra l”85 e l’86 tre splendidi album, Telephone free landslide victory, II & III e Camper Van Beethoven.
I tre dischi furono pubblicati per due label indie (I.R.S. il primo, Pitch-A-Tent gli altri due), dopodiché la band passò con una major, la Virgin, e pubblicò Our beloved revolutionary sweetheart e Key lime pie, oggetto ora di una ristampa da parte di Omnivore Recordings.
Ovviamente, oltre alle tracklist originarie troveremo anche tanto materiale inedito. La versione CD di Our beloved revolutionary sweetheart conterrà undici tracce in più, con una mezza dozzina di brani live. Sempre in CD, Key lime pie conterrà nove tracce extra, tra demo e live version, incluesa una versione dal vivo della classica Take the skinheads bowling. Nelle versione in vinile, invece, Our beloved revolutionary sweetheart non conterrà inediti, mentre Key lime pie sarà arricchito dalla presenza di Closing theme (guitar hero). Per i dettagli sulle tracklist, cliccate qui.
Dopo Key lime pie, i Camper Van Beethoven si sciolsero per contrasti interni. Si riformarono nel 1999: da allora, sono usciti Tusk (2004, una reincisione del classico dei Fleetwood Mac), e i dischi di inediti New roman times (2004) e La costa perdida (2013).
Qui sotto, il video di Pictures of matchstick, un brano degli Status Quo la cui cover compare proprio su Key lime pie: