Helders (Arctic Monkeys): «"Chitarra" oggi è una parolaccia»

Musicalmente, il 2013 ha confermato una tendenza in atto da tempo: l’assenza di tendenze univoche. Negli ultimi anni, anto nell’indie che nel mainstream, elettronica, pop, rock, folk, cantautori e sperimentatori, coesistono, senza che una corrente (un “genere”) prenda il sopravvento e si imponga. La stessa osservazione è stata fatta da Matt Helders, batterista degli Arctic Monkeys, in un’intervista al NME.

«È difficile dire cosa accadrà nel 2014», ha spiegato Elders, «perché le cose si muovono più rapidamente di quanto uno possa prevedere. Al giorno d’oggi, non vai al concerto di una band e pensi “Questa è la prossima scena”. La musica oggi è disponibile all’istante, e non appena l’hai scoperta, qualcun altro è già andato oltre”».

Il fatto che il rock chitarristico non riesca a imporsi più come un tempo in classifica non sembra costituire un problema, per Helders: «Il fatto che “chitarra” sia una brutta parola, al momento, mi piace, credo che sia una cosa positiva. Quando le chitarre sono popolari, sembra che ci sia qualcosa di strano in giro, come se avessi sequestrato le classifiche». «È così che mi sento – prosegue il musicista – quando ci capita di finire nelle charts, anche se in giro ci sono ancor aun sacco di band chitarristiche. Non ci aspettavamo nemmeno che il nostro primo singolo finisse nella Top 20 [I bet you look good on the dancefloor del 2005, in realtà il secondo singolo, n.d.r.], perciò ci sentivamo come se non avessimo il diritto di stare lì».

Va detto che rispetto agli esordi l’impeto chitarristico degli Arctic Monkeys si è attenuato, combinandosi, come dimostra anche il recente AM, persino con sonorità hip hop (decisamente in voga). Sarà intressante capire come suoneranno le prossime canzoni della band, alle quali il frontman Alex Turner ha dichiarato di star già pensando.

Anche il 2014 sarà quindi probabilmente un anno ricco di contaminazioni stilistiche e di varietà. Quello che è certo è che l’estate sarà ricca di impegni per i Monkeys: la formazione suonerà in svariati festival, tra cui il Summer Sonic in Giappone, il Roskilde in Germania, il T In The Park in Scozia e all’Optimus Alive festival in Portogallo. Per non parlare del tour negli USA (che inizierà il 30 gennaio e si concluderà a fine febbraio) e due grandi show al Finsbury Park di Londra, il 23 e 24 maggio, con Tame Impala, Miles Kane e Royal Blood come supporter.

L’ultimo singolo degli Arctic Monkeys è You’re so dark. Ecco il video:

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