Boicottare The wolf of Wall Street. L’invito arriva direttamente dai membri della FoA, ovvero l’associazione animalista Friends of Animals. Il motivo? Lo sfruttamento di uno scimpanzé in una scena del film. Sembra che l’animale abbia riportato danni psicologici irreversibili (o così, almeno, sostengono i promotori della protesta).
La direttrice della Foa di New York ha affermato che lo scimpanzé era già stato maltrattato durante la sua precedente esperienza in un circo e che la permanenza sul set del film di Scorsese gli avrebbe causato dei problemi di relazione con i suoi simili.