Nel 1883 La freccia nera venne pubblicato su un periodico per ragazzi e solo successivamente, nel 1888, in volume. Si trattava di un romanzo d’amore (quello tra Dick Shelton e Joanna – o Joan – Sedley) e d’avventura: il giovane Dick scopre che il suo tutore, sir Daniel, è anche il responsabile della morte di suo padre. Dopo che sir Daniel ha tentato di farlo uccidere, Dick si unisce alla banda della Freccia Nera, che popola la foresta di Tunstall (una vicenda che ricorda un po’ quella dell’arciere Robin Hood nella foresta di Sherwood). Dal romanzo sono stati tratti un film, nel 1948, per la regia di Gordon Douglas, un paio di miniserie televisive (quella del 1968 regalò la fama ad Aldo Reggiani) e un fumetto, pubblicato nel 1988 sul settimanale «Il Giornalino», con i disegni di Gianni de Luca.
Una storia di fantasia che, però, s’inserisce in un momento storico preciso, anzi, si può dire che è proprio la cornice storica a donare particolare fascino alla narrazione. La freccia nera ha luogo ai tempi della Guerra delle due rose (1455-1485), che vedeva contrapposti Lancaster e York, due rami distinti della casata dei Plantageneti: la denominazione del conflitto derivava dagli stemmi che rappresentavano le due fazioni, la rosa rossa per Lancaster e quella bianca per York. Il romanzo, in particolare, si svolge durante il regno di Enrico VI di Lancaster: prima di lui, Enrico V (il principe Hal shaskesperiano) era stato un sovrano forte e determinato, ma con Enrico VI, re debole e malato, Riccardo III degli York capì che era giunta la sua ora per riconquistare il potere.
Al di là dei contrasti tra i diretti contendenti, durante l’instabile regno di Enrico VI anche la nobiltà iniziò a rivendicare la propria autonomia dal potere regio. Accanto alla lotta per il trono si affiancò, quindi, quella dei feudatari, feroci tra di loro e tiranni con il popolo. La battaglia della Freccia Nera è volta a contrastare proprio i soprusi della nobiltà e il merito di Robert Louis Stevenson, autore del romanzo, fu quello di coniugare in un unico, epico libro, più elementi, dalle due storie di vendetta contro sir Daniel – quella di Dick e quella di Ellis Duckworth, capo della banda di fuorilegge, vecchio amico del padre di Shelton e ingiustamente accusato del suo omicidio – alla rivendicazione della propria dignità della classe povera e al tentativo del giovane Dick di coronare il suo sogno d’amore con Joanna. Episodi privati che s’intrecciano al dramma dell’Inghilterra, da poco uscita sconfitta dalla sanguinosa guerra dei Cent’anni (1337-1453, con i francesi che riuscirono a conquistare tutti i feudi inglesi, a eccezione di Calais) e di nuovo protagonista, questa volta in patria, di un terribile scontro interno.
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