Uno dei tre film italiani in concorso al Festival del Film di Roma è I corpi estranei di Mirko Locatelli, con protagonista Filippo Timi.
Un film «non sul dolore ma sulla fragilità dell’uomo, che fa diventare la malattia solo un pretesto per affrontarla» ha detto il regista (tetraplegico in seguito a un incidente stradale). Dall’Umbria, il protagonista si reca al Nord, a Milano, per far curare il figlio malato in un centro specializzato. Lì incontra Jaber, fuggito dal Nord Africa in seguito agli scontri della Primavera araba.