Addio a Vincenzo Cerami, sceneggiatore de La vita è bella

Si è spento a Roma, all’età di 73 anni e dopo una lunga malattia, Vincenzo Cerami. Scrittore, giornalista, sceneggiatore e drammaturgo, Cerami era stato candidato all’Oscar nel 1999 per il copione de La vita è bella, di Roberto Benigni.

Nato a Roma il 2 novembre 1940 da genitori siciliani, Cerami ebbe come insegnante alle scuole medie Pier Paolo Pasolini, di cui fu poi anche assistente alla regia. Fu proprio Pasolini ad interessarsi alla pubblicazione del suo debutto letterario, Un borghese piccolo piccolo, pubblicato nel 1976: dal romanzo, l’anno successivo, fu tratto un film di Mario Monicelli, interpretato da Alberto Sordi.

Tra le sue opere letterarie, ricordiamo il romanzo in versi Addio Lenin (1981), La lepre (1988), Il signor Novecento (1994), racconto musicale realizzato con Nicola Piovani, con il quale firmò anche lo spettacolo teatrale Romanzo musicale (1998), Fattacci (1997), e l’ultimo, Vite bugiarde (2007). Parallelamente all’attività di romanziere, Cerami si dedicò al cinema, lavorando, tra gli altri, con Marco Bellocchio, Gianni Amelio, Giuseppe Bertolucci e Roberto Benigni: con quest’ultimo, in particolare, firmerà Il piccolo diavolo (1988), Johnny Stecchino (1991), Il mostro (1994), La vita è bella (1997), Pinocchio (2002) e La tigre e la neve (2005).

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