Si è spento ieri, all’età di 76 anni, Koji Wakamatsu, uno dei grandi maestri del cinema giaponese. Il regista e produttore era ricoverato in ospedale a causa delle ferite riportate a seguito di un incidente stradale con un taxi.
Wakamatsu iniziò la carriera nel mondo della televisione come assistente alla regia, per esordire poi nella regia cinematografica con film di genere pulp e Pinku eiga (pellicole erotiche softcore). Tra le sue pellicole di maggio rilievo ricordiamo Il decamerone orientale (1969), Storia underground del sesso violento giapponese (1972) ed Estasi degli angeli (1972). All’attività di regista (105 i film diretti) si affiancò presto quella di produttore con la Wakamatsu Production (fondata nel 1965): tra le pellicole prodotte, L’impero dei sensi di Nagisa Oshima (1976).
Quest’anno Wakamatsu aveva presentato al Festival del cinema di Venezia The millennial rapture, nella sezione «Orizzonti».