Beach Boys, Mike Love spiega il presunto licenziamento di Brian Wilson

Un po’ di tempo fa avevamo dato la notizia del “licenziamento” di Brian Wilson, Al Jardine e David Marks dai Beach Boys. Il presunto responsabile, Mike Love, è tornato sull’argomento, smentendo le ricostruzioni della stampa tramite una lettera al «Los Angeles Times». «Non ho licenziato Brian Wilson dai Beach Boys – si legge -. Non posso licenziare Brian Wilson dai Beach Boys. Non sono il suo datore di lavoro. Non ho un’autorità simile. E anche se potessi, non vorrei mai licenziare Brian Wilson dai Beach Boys. Voglio bene a Brian Wilson. Siamo compagni. È mio cugino di nascita e mio fratello nella musica». Love ha spiegato che il tour di reunion dei californiani, organizzato in occasione del cinquantesimo compleanno della band, sin dall’inizio era stato pensato con un limite di date, fissato poi in cinquanta. Perciò quando ai Beach Boys, visto il successo dei concerti, è stato chiesto di aggiungere ulteriori 25 spettacoli, Love (legale detentore del nome Beach Boys) ha rifiutato, perché erano in programma già altri show, ma con un’altra line-up (quella che va in tour da tredici anni a questa parte), senza cioé Wilson e gli altri.

«Sono rimasto sorpreso del fatto che Brian e Al si siano detti sorpresi da questo annuncio – ha rivelato Love -. Alcuni organi di stampa hanno interpretato questo come io che caccio la band».

Malgrado tutto, Brian Wilson è comunque ottimista riguardo le possibilità che i Beach Boys incidano nuovo materiale, dando appuntamento ai fan per il prossimo anno.

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