Casa che eri

Casa che eri, un libro di Giorgio Ghiotti

Il prossimo 10 gennaio esce in libreria Casa che eri, il libro di Giorgio Ghiotti pubblicato da Hacca edizioni. Amicizia, gelosia e solitudine: il nuovo libro di Giorgio Ghiotti è un ritratto feroce di una generazione in bilico. Un romanzo che esplora lo spettro sentimentale dell’uomo, dalle vette sino agli abissi.

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Giorgio Ghiotti, tra i più talentuosi e giovani scrittori contemporanei, torna a raccontare la fragilità dei legami, le contraddizioni di un’età sospesa e il senso di smarrimento di una generazione. Casa che eri, in uscita il 10 gennaio per Hacca Edizioni, esplora lo spettro sentimentale dell’uomo, dalle vette sino agli abissi.

Casa che eri – Giorgio Ghiotti

Il romanzo è una storia di tradimenti – reali o percepiti – e di amicizia profonda, quasi viscerale, tra Aldo, la voce narrante, e Luisa. Un equilibrio che si spezza quando nelle loro vite irrompe Alessio Patriarca, figura magnetica e destabilizzante. La gelosia, i sentimenti taciuti e la tensione emotiva diventano il motore di una narrazione intensa e disincantata, capace di svelare l’animo umano nei suoi angoli più oscuri.

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Casa che eri

Attorno ai protagonisti ruotano personaggi secondari che secondari non sono: Vittorio e Michel nella “stanza dei colombi”, Caterina, con la sua voce rovinata dalle sigarette, che veglia sulla figlia Dacia, sospesa tra la vita e la possibilità di non nascere, e Patrizia, solitaria custode di una villa a Tivoli assediata dagli uccelli. Figure che arricchiscono il romanzo di sfumature e significati, rendendo la trama un mosaico di vite e relazioni.

Lo sfondo è una Roma feroce e malinconica, borghese solo nei sentimenti superstiti. Palazzi, appartamenti e spazi che per i protagonisti si trasformano in gabbie, metafore di un’esistenza senza apparente futuro, dove il passaggio alla maturità sembra impossibile e ogni scelta appare un vicolo cieco. Con una scrittura incisiva e vibrante, Giorgio Ghiotti racconta la sonnolenza feroce dei neo-quarantenni e l’inevitabile confronto con se stessi e con gli altri, in un mondo che sembra aver smarrito ogni orizzonte.

L’autore

Giorgio Ghiotti (1994), vive a Roma. Ha esordito giovanissimo con Dio giocava a pallone (nottetempo 2013), Rondini per formiche (nottetempo 2016). Con Hacca ha pubblicato Gli occhi vuoti dei santi (2019) e Atti di un mancato addio (2021), entrambi candidati al Premio Strega. Collabora con riviste e blog letterari. 

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