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Attraverso gli occhi della figlia Costanza, rivive la figura di Giulia Florio, l’ultima discendente della leggendaria famiglia che ha dominato la scena siciliana e quella nazionale tra il XIX e il XX secolo.
L’ultima leonessa – Costanza Afan De Rivera
Giulia nasce a Palermo nel 1909, durante il declino della dinastia e all’ombra di una madre ingombrante, bellissima e carismatica, da cui eredita il carattere di combattente indomita e nient’altro.
Presto, infatti, ai fasti della belle époque seguono anni difficili e le abitudini dei Florio cambiano lentamente ma inesorabilmente. Giulia però non si lascia abbattere, si trasferisce a Roma, studia, lavora tenacemente, costruisce da zero la propria autonomia e trasforma la sua vita in un capolavoro.
Donna Costanza Afan de Rivera Costaguti (1950-2020) è stata l’ultima discendente di Ignazio e Franca Florio. Madre di un figlio e nonna di un nipote adorato, si è impegnata tutta la vita per custodire e tramandare la memoria dei suoi genitori, il marchese Achille Belloso Afan de Rivera Costaguti e Giulia Florio.
È stata fondatrice e presidente onoraria dell’associazione culturale «La Sicilia dei Florio» che vuole proporsi come simbolo di una Sicilia fiorente e operosa, e ha ricevuto la cittadinanza onoraria di Palermo, dove si era trasferita negli ultimi anni di vita.
L’autrice
Donna Costanza Afan de Rivera Costaguti, nata a Roma nel 1950, è l’ultima nipote e discendente di Ignazio e Franca Florio. L’impegno della sua vita è di custodire e tramandare la memoria dei suoi genitori, il marchese Achille Belloso Afan de Rivera Costaguti e Giulia Florio, i cui nomi oggi sono ricordati nel Giardino dei Giusti, in Israele, per aver dato rifugio nel loro palazzo a moltissimi ebrei romani durante le persecuzioni razziali del 1943.
Si è dedicata fin da giovanissima alla politica ed è fondatrice e presidente onorario dell’associazione culturale «La Sicilia dei Florio» che vuole proporsi come simbolo di una Sicilia fiorente e operosa, che continui sulla via intrapresa dal nonno Ignazio e dallo zio Vincenzo. Ha un figlio e un adorato nipote. Negli ultimi anni si è trasferita stabilmente a Palermo e in riconoscimento del «suo amore per la città e per il suo impegno alla promozione dell’intera Sicilia nel mondo nel ricordo della famiglia Florio» ha ricevuto la cittadinanza onoraria.
#GuadagnoCommissioni