Boileau – Narcejac è definita dai più come la più importante coppia della letteratura “nera”. Grazie ad Adelphi stiamo pian piano riscoprendo i loro capolavori. L’ultimo in ordine di tempo uscito in libreria è I volti dell’ombra.
Un sentiero profondo nell’insicurezza che deriva da un trauma. Pubblicato per la prima volta nel 1953, I volti dell’ombra è poi diventato un film, grazie a David Eady, nel 1960.
La trama
Quando l’esplosione accidentale di una bomba a mano sepolta in giardino lo rende cieco, Richard Hermantier, magnate dell’industria abituato a dettare legge e a incutere rispetto con una semplice occhiata, si trova costretto a trascorrere un mese di convalescenza nella sua villa in Vandea: un mese soltanto, ma cruciale, perché la fabbrica di lampadine che gestisce con piglio feroce si prepara al lancio di un prototipo destinato a rivoluzionare il mercato.
In attesa di tornare al comando, Hermantier non potrà che affidarsi alle persone che gli stanno accanto: la moglie Christiane, «bella e sciocca come una Giunone», l’affascinante quanto irresponsabile fratello Maxime e Hubert, il suo socio in affari, un uomo «della razza dei pusillanimi, degli ipocriti, dei piccoli contabili».
Ma l’incidente che gli ha cucito per sempre le palpebre ha minato irrimediabilmente anche la sua sicurezza, e a poco a poco, nell’implacabile calura estiva, i contorni della realtà si fanno incerti. Può davvero dare credito ai suoi sensi, ai ricordi, a quello che gli viene raccontato?
I volti dell’ombra – La recensione
Richard Hermantier è il classico prototipo dei personaggi creati da Boileau – Narcejac. Un uomo d’affari, carismatico, di successo, che ad un certo punto della sua vita si trova a fare i conti con un trauma che cambia l’equilibrio, modifica l’andamento e mina le certezze.
La letteratura “noir” della grande coppia di scrittori si fonda proprio su questo: sull’indagare le cause e, soprattutto, le conseguenze di quel momento in cui tutto cambia. Che cosa accade nella mente umana quando perdiamo l’equilibrio? Dove finisce la realtà e inizia ciò che chiamiamo immaginazione?
I volti dell’ombra, come suggerisce il titolo stesso, è una storia che non si sofferma tanto su ciò che sta al di là dello sguardo del protagonista, ma sulle mille facce che può avere l’ignoto, l’oscuro, l’incontrollabile. Boileau e Narcejac ci regalano un viaggio in cui a farci compagnia saranno gli stessi elementi di cui sono fatti gli incubi.
Così, come sempre capita leggendo i loro romanzi, ci ritroveremo in un vero e proprio labirinto fatto di parole, di eventi, di volti, di immagini. Tutto si sovrappone, si accavalla, si modifica e si contorce. Nulla è come appare e la verità rimane nascosta nell’ombra, appunto.
Boileau-Narcejac
Casa editrice
Adelphi
Anno
2023
Genere
Narrativa
Formato
Brossura
Pagine
180
Traduzione
Federica Di Lella
ISBN
9788845937996