la voce perduta degli dei

Le voci perdute degli dèi. Sull’origine della coscienza

Julian Jaynes è l’autore del libro Le voci perdute degli dèi. Sull’origine della coscienza. Il volume è stato pubblicato da Edizioni Tlon nel corso del 2021 ed è a cura di Marco carassai.

Qual è la differenza tra la mente primitiva e quella moderna? Perché gli dèi tacquero e abbandonarono l’umanità? Cos’è la coscienza, ed è una benedizione o una malattia?

Julian Jaynes – Le voci perdute degli dèi

la voce perduta degli deiLe voci perdute degli dèi presenta un’antologia di alcuni tra i più significativi interventi di Julian Jaynes attraverso i quali lo psicologo statunitense delinea la sua tesi, tanto originale quanto controversa, sul crollo della mente bicamerale e l’origine della coscienza.

Per la prima volta disponibili ai lettori italiani, questi testi rari e inediti – articoli, conferenze, interviste – chiariscono le teorie più audaci dello psicologo americano e, al tempo stesso, allargano lo spettro delle sue riflessioni verso nuovi ambiti come la costituzione del sé, la memoria, le emozioni e il futuro della coscienza umana.

Come, in particolare, ne L’immaginazione e la danza del sé, in cui Jaynes si interroga sulla vera natura dell’io e del tempo, sulle diverse tipologie del sé e sul mutamento del nostro paesaggio emotivo, e Il sogno di Agamennone, in cui estende la sua teoria della coscienza alla dimensione onirica, delineando un’affascinante interpretazione dei sogni antichi.

Le tesi di Julian Jaynes risuonano ancora oggi potenti e suggestive come quando, nel 1976, furono proposte per la prima volta. Il cambio di paradigma avanzato dallo psicologo americano può essere accolto o rifiutato, ma avventurarsi con lui alla ricerca dell’origine della coscienza rimane un’esperienza intellettuale profonda e appassionante, frutto di un’intelligenza incredibilmente vasta e acuta.

Le voci perdute degli dèi è un viaggio ambizioso e coinvolgente tra teoria del linguaggio, testimonianze storico-letterarie e osservazioni neurofisiologiche, che spazia in diversi campi del sapere, schiudendoci degli orizzonti teorici ed esistenziali ancora inesplorati.

L’autore

Julian Jaynes (1920-1997) è stato uno psicologo statunitense, studente presso le Università di Harvard, McGill e Yale. Dopo gli studi, trascorse diversi anni in Inghilterra come attore e drammaturgo, fino a quando tornò negli Stati Uniti come docente di psicologia presso l’Università di Princeton dal 1966 al 1990. I suoi primi lavori incentrati sullo studio del comportamento animale lo condussero presto allo studio della coscienza umana, al quale consacrò la sua opera rivoluzionaria del 1976 intitolata Il crollo della mente bicamerale e l’origine della coscienza (Adelphi).

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