Silvia Cossu torna in libreria e lo fa per NEO con il romanzo Il confine. Un’opera che dimostra tutta la bravura dell’autrice nel narrare, nel costruire storie e nello scavare nel profondo dell’animo umano.
Il confine è un viaggio nella professione e nella vita dei protagonisti, ma è anche un sentiero che invita il lettore a scoprire un po’ di più su se stessi, sul mondo e sui sentimenti che nascono quando la vita decide di sterzare in maniera decisa.
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La trama
Una scrittrice mette al servizio degli altri il proprio talento. Scrive biografie per personaggi caduti in malora che vogliono raccontare la propria esistenza sotto una luce diversa.
«È vero che sfrutto la vanità altrui, ma il risultato produce un conforto duraturo: la vanità è il motore morale del nostro tempo, la sua etica privata.»
Viene ingaggiata da un uomo al culmine dell’ascesa sociale e professionale, un luminare che ha rivoluzionato il mondo della psichiatria e che, a differenza dei soliti committenti, non le chiede di magnificare la storia della sua vita, quanto di raccontare la verità che l’attraversa.
Il confine – La recensione
Come in un gioco di luci ed ombre, Il confine mette in scena uno spettacolo che fa sobbalzare dall’alto in basso, e che racchiude il suo senso nel contrasto la vita della protagonista e i personaggi di cui, per lavoro, deve raccontare la vita.
Incontro dopo incontro l’ombra di lei si confonde con la fama e la luce dei personaggi famosi, e regala spunti alla vita rendendo però sempre più inafferrabili queste figure che sono all’apice della loro carriera. Inizia così per la protagonista un percorso duro, ostile, buio, perché è quello della conoscenza profonda di sé e del rapporto tra il sé e il mondo.
In questo nuovo terreno costruito da Silvia Cossu ogni certezza va in mille pezzi, e l’identità nuova è più fragile, meno sicura. Chi sono davvero le persone che hanno avuto valore nella nostra vita? Che potere hanno il racconto e la narrazione nella costruzione dei nostri giorni?
«Racconto quello che non sono riuscita ad afferrare, ma che nella mia vita un cambiamento, uno scarto, ha operato».
Ogni incontro, ogni racconto e ogni esperienza segna un confine indelebile tra ciò che è stato e ciò che sarebbe potuto essere. Attraversarlo, di volta in volta, si chiama vita.
Silvia Cossu
Casa editrice
Neo
Anno
2022
Genere
Narrativa
Formato
Brossura
Pagine
154
ISBN
9788896176832