The Sinner

The Sinner: l’umanità oltre il peccato

The Sinner è la serie tv crime che vede protagonista il detective Harry Ambrose, e che è tratta dall’omonimo romanzo di Petra Hammesfahr.

Concepito inizialmente come una miniserie, The Sinner è poi diventato un prodotto televisivo più lungo, con tre stagioni incentrate su storie e protagonisti diversi, tenuti insieme dal detective interpretato da Bill Pullman.

Una serie tv che sconvolge gli schemi narrativi del classico crime, concentrandosi più sul perché che sul chi. Il movente diventa il fulcro di ogni caso, così come il rapporto tra il detective e gli assassini.

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La trama

La prima stagione vede protagonista Jessica Biel nel ruolo di Cora Tannetti. Il primo ruolo importante per la Biel dopo l’addio a Settimo Cielo nel 2002. L’attrice ha creduto talmente tanto nel progetto da diventarne anche produttrice esecutiva.

Cora Tannetti è una giovane donna che vive col marito e con il figlio a Dorchester. La sua vita appare tranquilla fino a quando un evento inspiegabile sconvolge l’equilibrio: durante una gita al lago con la famiglia, Cora è vittima di un attacco di rabbia che la porta ad uccidere uno sconosciuto senza un motivo apparente.

La donna confessa immediatamente e si costituisce. Il caso arriva nelle mani del detective Harry Ambrose, che non si arrende e cerca disperatamente un movente indagando nel suo passato. Sarà proprio così che inizia un viaggio nella mente dell’assassina, fatto di violenza, piccoli ricordi e anto dolore.

Nella seconda stagione Harry Ambrose torna a Keller (sua città natale) dopo un’assenza lunga 15 anni. Deve risolvere un caso inquietante insieme al detective Heather Novak (Natalie Paul). Ancora una volta c’è un omicidio senza un movente.

Un ragazzo di 11 anni, Julian, ha ucciso i suoi genitori durante una gita. Iniziano così le indagini serrate, che portano la polizia alla scoperta di una serie di terribili segreti legati all’omicidio e ad una donna, Vera Walker (Carrie Coon), che tenta di nascondere il passato.

Nella terza stagione Jamie Burns (Matt Bomer) è un giovane professore che è anche un marito modello e un futuro padre. Nick Haas (Chris Messina), un suo ex compagno di corso all’università, sconvolgerà però la sua esistenza fino all’accadimento tragico che porterà in scena il detective Harry Ambrose, che fa ancora i conti con la sua vita e con i propri dubbi esistenziali.

The Sinner – La recensione

Il vero successo di The Sinner è la sua struttura atipica. L’indagine non ruota attorno al “chi” ha ucciso, ma al “perché”. L’assassino è chiaro sin da subito, si consegna immediatamente alla polizia. Ciò che può cambiare le carte in tavola è invece il movente.

Man mano che l’indagine prosegue in avanti, lo spettatore è portato invece sempre più indietro, a scavare nel passato del protagonista, che è pieno di dolore, tradimenti, sofferenze, ricordi vaghi e segreti. Ogni personaggio viene analizzato, ogni dettaglio è utile alla storia, al finale.

Immancabile la suspense, ma soprattutto la situazione per cui ciò che ci appare come scontato ora, un momento dopo non è più vero, e i casi prendono così strade inaspettate. Si può davvero indagare su un omicidio in cui tutto appare chiaro sin dall’inizio?

Evidentemente sì per il detective Ambrose, che ogni volta riesce ad instaurare un legame speciale e profondo con gli assassini, riesce ad entrarci in empatia, non s ferma alle apparenze, smuove le acque per sbirciare nel passato, per capire e comprendere il senso di colpa che sta alla base di ogni storia.

Ecco, The Sinner è una serie tv che poggia le sue basi proprio sul senso di colpa, che spinge quindi a porsi delle domande continue, e che mette Harry Ambrose nelle condizioni di cercare di “salvare” il colpevole per salvare se stesso. E’ lui l’eroe e l’antieroe al tempo stesso, è lui l’uomo pieno di cicatrici, fuori come dentro. E’ lui che deve fare i conti col suo passato.

Follia ed equilibrio, segreti e verità, colpa e perdono. Su questi dualismi si muove The Sinner, che è una serie bellissima proprio perché ciò che di più conta è l’umanità, lo sbaglio, la possibile redenzione prima di tutto con se stessi.

La quarta stagione

Mentre in Italia la terza stagione di The Sinner è da poco tempo in onda su Netflix, in USA ecco che è già andata in onda la quarta stagione. Uscita lo scorso 13 ottobre e terminata il 1 dicembre, secondo le prime anticipazioni si tratta di una serie più “corale”.

La nuova indagine del detective Ambrose sarà improvvisa, perché l’uomo si trova nel Maine, a godersi il relax della pensione. Sarà però chiamato a partecipare alle indagini quando succede qualcosa alla figlia di una nota famiglia dell’isola.

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diDonato Bevilacqua

Proprietario e Direttore editoriale de La Bottega di Hamlin, lettore per passione e per scelta. Dopo una Laurea in Comunicazione Multimediale e un Master in Progettazione ed Organizzazione di eventi culturali, negli ultimi anni ho collaborato con importanti società di informazione e promozione del territorio. Mi occupo di redazione, contenuti e progettazione per Enti, Associazioni ed Organizzazioni, e svolgo attività di Content Manager.