Il ritorno di Percival Everett in libreria è un romanzo toccante ed incantevole, che trascina chi legge in un’esperienza al confine tra il mistero, il thriller e una storia familiare dei nostri giorni.
Telefono, questo il titolo del romanzo pubblicato in Italia da La Nave di Teseo, è la conferma di come Percival Everett sappia raccontare la quotidianità e lo sgomento di uomini e donne di fronte all’imprevisto.
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La trama
Un biglietto ritrovato in una giacca acquistata online pone di fronte a una scelta decisiva Zach Wells, docente di geologia con una vita fino a quel momento tranquilla, sebbene percorsa da un fiume sotterraneo di irrequietudine.
Quando la sua esistenza viene sconvolta da una terribile scoperta, Zach decide di prendere sul serio la richiesta di aiuto contenuta in quel misterioso biglietto, come se tentare di salvare uno sconosciuto fosse l’unico modo per tentare di salvare se stessi.
Tra Los Angeles, una caverna nel Grand Canyon, il deserto del New Mexico e Ciudad Juárez, al di là del confine, Zach proverà a dare un senso al proprio dramma imbarcandosi in un’impresa donchisciottesca senz’altro aiuto che quello offerto da un improbabile cenacolo di aspiranti poeti.
Telefono di Percival Everett – La recensione
Come si può cambiare di fronte all’imprevisto? Quali scelte muovono un uomo di mezza età che cerca risposte importanti? Telefono è una storia che si riempie di sentieri e strade alternative, tra le quali i protagonisti sono chiamati a scegliere.
Percival Everett crea dunque una storia di scelte, e con essa un personaggio che è l’apoteosi del dubbio, dell’incertezza. Una vita apparentemente normale che però sotto la superficie non è così perfetta, che viene ancor più sconvolta dall’incredibile, dall’imprevedibile.
Una richiesta di aiuto fa crollare ogni certezza, e ciò che ne scaturisce è un miscuglio di suggestioni paleontologiche, scacchistiche e prove estreme a cui è sottoposto non solo il matrimonio, ma un’intera famiglia.
Zach è un uomo dei nostri giorni, che cerca di conciliare lavoro, passioni, famiglia. Un uomo però in crisi, arrovellato nella sua routine, senza possibili soluzioni e senza capacità di gestire il dolore, la perdita, la mancanza.
Con Telefono, Percival Everett è stato finalista al Premio Pulitzer 2021, perché in una sola storia mette in scena la contemporaneità e la possibilità di riscattarsi nell’incontro con le difficoltà.

Percival Everett
Casa editrice
La nave di Teseo
Anno
2021
Genere
Narrativa
Formato
Brossura
Pagine
288
Traduzione
Andrea Silvestri
ISBN
9788834607169