Venezia 2016: tre italiani in concorso

Cominciamo un po’ a parlare di Venezia 2016, in programma dal 31 agosto al 10 settembre.

Tre sono i film italiani in concorso per il Leone d’oro: Piuma di Roan Johnson, Questi giorni di Giuseppe Piccioni e Spira mirabilis di Massimo D’Anolfi e Martina Parenti.
Roan Johnson è nato a Londra da padre inglese e madre italiana. È cresciuto a Pisa e nel ’99 si è trasferito a Roma per studiare alla Scuola nazionale di cinema (ex Centro Sperimentale di cinematografia). Il suo primo film da regista (in realtà, aveva già diretto l’episodio Il terzo portiere nel film 4-4-2 – Il gioco più bello del mondo, prodotto da Paolo Virzì) è stato I primi della lista, con Claudio Santamaria. Piuma è incentrato su due ragazzi, i quali dovrebbero studiare per la maturità e si ritrovano, invece, a fare i conti con una gravidanza inattesa.
Giuseppe Piccioni è nato ad Ascoli Piceno, e ha diretto pellicole come Il grande Blek, Chiedi la luna, Condannato a nozze, Cuori al verde, Fuori dal mondo, Luce dei miei occhi, La vita che vorrei, Giulia non esce la sera e Il rosso e il blu. Questi giorni racconta la storia di un gruppo di studentesse universitarie, in un momento della loro vita in cui è necessario compiere delle scelte importanti per il futuro. La pellicola è tratta dal romanzo inedito Color betulla giovane di Marta Bertini.
Massimo D’Anolfi e Martina Parenti raccontano, nel loro documentario, «l’immortalità attraverso i quattro elementi della natura: l’acqua, l’aria, la terra e il fuoco». Spira mirabilis «è una sinfonia visiva, girata in quattro diversi luoghi del mondo e con quattro diverse storie protagoniste che raccontano e mostrano la tensione verso l’immortalità» (fonte ANSA).