"WarGames": dal film alla prima legge anti-hacker in USA

Ve lo ricordate WarGames – Giochi di guerra, film dell’83 di John Badham? Ebbene, di recente lo scrittore Fred Kaplan ha raccontato, sul New York Times, di come il film sia stato determinante nell’approvazione negli Stati Uniti della prima legge contro gli hacker.

Pare, infatti, che Ronald Reagan sia rimasto molto colpito dalla storia narrata nel film. Facciamo un piccolo passo indietro: nella pellicola, Matthew Broderick interpretava David J. Lightman, un giovane hacker che, con l’intento di entrare nel database di una casa produttrice di videogiochi, entra invece per sbaglio in quello del Comando di Difesa Aerospaziale del Nord America. David non si accorge dell’errore e, consultando una lista di quelli che crede essere dei giochi, inizia ad utilizzare un simulatore di guerra termonucleare.
Tornando a Reagan, dopo l’uscita del film, racconta Kaplan, il presidente si trovava in una riunione per trattare dei negoziati sulle armi nucleari con la Russia. Ad un certo punto, Reagan iniziò a illustrare ai presenti la trama del film, chiedendo poi al leader del direttorio dei capi delle forze armate americane, John W. Vessey Jr., se una cosa come quella narrata nella pellicola poteva davvero accadere.
Vessey indagò e confermò al presidente che gli hacker erano effettivamente una minaccia per i sistemi informatici nazionali, che allora non avevano di certo il livello di sicurezza di oggi. Un anno dopo, Reagan firmò la direttiva NSDD-145 e, in seguito, il Computer Fraud and Abuse Act.

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